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falda

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Geologia

Formazione stratiforme relativamente sottile.

La f. di detrito (o detrito di f.) è un accumulo di materiali rocciosi incoerenti che si forma al piede delle pareti rocciose.

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La f. (o coltre) di ricoprimento (o di carreggiamento, o di sovrascorrimento) è una struttura tettonica di ampiezza regionale, derivante dallo spostamento e dalla traslazione di masse rocciose lungo superfici di scorrimento suborizzontali o debolmente inclinate; ne deriva in genere una sovrapposizione anomala di terreni diversi per litologia, età o facies (terreni alloctoni), rispetto alle rocce che costituiscono il substrato (terreni autoctoni); la f. di ricoprimento può subire spostamenti compresi tra qualche chilometro e un centinaio di chilometri o poco più ( f. alpine). La nomenclatura in uso di una f. comprende: le radici, zona da cui ha preso origine la f. stessa e spesso non più riconoscibile; la fronte, con eventuali lobi e digitazioni, che rappresenta la porzione più avanzata della f.; il dorso (o carapace), porzione geometricamente superiore della f., che presenta spesso culminazioni e depressioni. Lembi litoidi impigliati nella superficie di scorrimento e trascinati dalla f. nella sua traslazione prendono il nome di scaglie, lame o lembi di trascinamento. Porzioni litoidi staccate dalla f. e rimaste isolate dall’erosione sono denominate Klippen o scogli tettonici (a in fig. 1A). Lacerazioni della f. elaborate dall’erosione, che mettono in luce porzioni dell’unità inferiore autoctona, sono dette finestre tettoniche (b in fig. 1B). La regione geologica verso cui una f. è sovrascorsa prende nome di avampaese. Un ricoprimento tettonico può verificarsi per un meccanismo di evoluzione in senso tangenziale di una semplice piega coricata, passante successivamente a piegafaglia (fig. 2A), o di una faglia inversa (B); si distinguono così le f. di primo genere, costituite da ultrapieghe provviste di un fianco normale e di un fianco inverso, e le f. di secondo genere, costituite da scaglie senza fianco inverso. A questi due tipi sono da aggiungere le f. di scivolamento gravitativo (fig. 3), dovute alla semplice azione della forza di gravità: i movimenti traslativi avvengono su una superficie inclinata e sono essenzialmente legati al grado di plasticità della formazione rocciosa e alla presenza di livelli lubrificanti (gessi, argille ecc.). Le f. di sovrascorrimento costituiscono la struttura di grandi catene montuose, come gli Appennini (fig. 4), le Alpi e l’Himalaya.

La f. acquifera è costituita da acqua sotterranea trattenuta in uno strato di roccia porosa fessurata, generalmente racchiusa fra terreni impermeabili. Le f. acquifere si distinguono in freatiche, se sottostanti alla superficie del suolo, in tal caso permeabile, trattenute da un fondo impermeabile, e artesiane, se delimitate superiormente e inferiormente da strati impermeabili. Le f. freatiche sono facilmente inquinabili e pertanto sono utilizzabili solo per irrigazione, mentre le f. artesiane si comportano come condotte forzate e le acque, utilizzabili perforando il terreno mediante pozzi artesiani, sono potabili. Le f. geotermali sono tanto profonde da assumere, per effetto del gradiente geotermico, una temperatura superiore a quella media.

Matematica

In geometria, il termine f. estende quello di ramo di una curva, ed è collegato alla rappresentazione analitica di una superficie.

Vedi anche
erosione Biologia E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali tropicali, in cui vive la metà delle specie animali e vegetali presenti sulla Terra) e l’industrializzazione ... suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che vi si impiantano. È oggetto di studio della pedologia. La formazione ... Alpi Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, Germania, Liechtenstein, Monaco, Slovenia, Svizzera), separano l’Italia dall’Europa centrale, costituendo ... caténa montuosa Complesso di cime, gruppi di cime e in genere rilievi aggregati in modo da determinare uno sviluppo lineare, senza depressioni trasversali di una certa ampiezza e di profondità assai minore di quella dei solchi vallivi longitudinali che lo fiancheggiano. La genesi è legata a fenomeni di deformazione ...
Categorie
  • GEOMETRIA in Matematica
  • GEOMORFOLOGIA in Geologia
Tag
  • FORZA DI GRAVITÀ
  • POZZI ARTESIANI
  • MATEMATICA
  • APPENNINI
  • HIMALAYA
Altri risultati per falda
  • falda
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    falda [Dal germ. falda "strato, striscia"] [ALG] Parte caratteristica della superficie di una figura geometrica: per es., iperboloide a una, a due falde. ◆ [GFS] Nella geologia, denomin. di varie formazioni stratiformi relativ. sottili; in partic.: f. di detrito, accumulo di materiali rocciosi incoerenti ...
Vocabolario
falda
falda s. f. [dal germ. falda]. – 1. a. Strato, striscia, per solito di larghezza molto superiore allo spessore: falde di gesso, di pasta sfoglia, di metallo; nell’uso com. si dice spec. della neve: cade la neve a larghe f. (anche, scherz.,...
faldato
faldato agg. [der. di falda]. – 1. Di pietra o roccia che si presenta a falde sovrapposte. 2. ant. Di abito guarnito con falde.
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