Veicolo adibito al trasporto collettivo di persone su percorsi stradali urbani e suburbani; le ruote sono provviste di pneumatici e azionate da motori elettrici, alimentati da una rete aerea bifilare. La presa di corrente si effettua con due aste gemelle indipendenti, per mezzo di pattini striscianti, snodati per potersi adattare alle diverse posizioni delle aste rispetto ai fili della linea durante la marcia del veicolo. Il f. presenta diversi vantaggi rispetto al tram: minore intralcio del traffico, potendosi spostare notevolmente (fino a qualche metro) dall’asse della linea, minore danneggiamento delle pavimentazioni per assenza del binario, minor costo di impianto; comporta invece maggiori spese di esercizio per maggiore consumo di energia elettrica e per ricambio dei pneumatici. Rispetto all’autobus il f. richiede un maggiore costo per l’installazione della rete aerea e presenta l’inconveniente di essere legato al tracciato della rete stessa; tuttavia presenta il vantaggio dei minori costi dell’energia elettrica rispetto al carburante. Inoltre, l’assenza totale di fumi di scarico e la silenziosità quasi assoluta dovuta all’uso dei motori elettrici, rendono il f. concorrenziale quale mezzo adibito al trasporto collettivo in quei casi dove, non potendosi installare le linee tranviarie a causa della loro sede fissa, si vuole escludere un uso troppo intenso dell’autobus.