Per finanza etica si intende un insieme di attività finanziarie sviluppate con metodi, strategie e strumenti che, discostandosi dall’ottica del massimo profitto, consentono di perseguire un congruo guadagno anche attraverso l’assunzione di impegni di rilevanza sociale. Allo stato attuale l’espressione è intesa in almeno tre diverse accezioni: indica, infatti, sia gli intermediari finanziari che destinano una parte dei profitti dell’attività svolta a scopi di beneficenza, sia quelli che assumono partecipazioni nelle imprese al fine di orientarne attivamente la gestione verso una maggiore responsabilità sociale, sia quelli che dichiaratamente non investono in imprese che abbiano violato alcuni criteri etici individuati a priori dai loro clienti.
L’esigenza di introdurre principi etici nella gestione degli affari si è posta fin dalla nascita dell’economia mercantile, e in maniera sempre più accentuata con lo sviluppo dell’economia finanziaria. Nell’ambito di tale tendenza, l’applicazione di valori morali alle strategie di impresa è vista come un elemento atto ad aumentarne la competitività. Nel più generale contesto dell’economia e del mercato finanziario si è quindi assistito all’emergere di diverse iniziative – ispirate alla solidarietà sociale, al recupero dell’infanzia abbandonata, alla tutela della natura, dell’ambiente, della salute ecc. – la cui realizzazione è per lo più correlata allo sviluppo di specifiche iniziative di supporto al settore non profit.
Nell’ordinamento italiano il crescente sviluppo della finanza etica ha indotto il legislatore ad intervenire nella regolamentazione del fenomeno, prevedendo obblighi di informazione e rendicontazione in capo a coloro che promuovono prodotti e servizi qualificati come etici o socialmente responsabili. Tra questi, vanno ricordati in particolare la banca etica che garantisce l’impiego del risparmio raccolto destinandolo al finanziamento di attività volontaristiche, e i cosiddetti finanza fondi etici, che orientano gli investimenti in maniera coerente a determinati valori etico-morali o devolvono una determinata percentuale del rendimento in favore di iniziative di beneficenza e solidarietà.