Genere di canti popolari tradizionali americani diffusisi, a partire dagli anni precedenti la Seconda guerra mondiale, tra i fautori del cosiddetto folk revival, cioè della riscoperta del patrimonio culturale popolare degli Stati Uniti. Tale genere musicale conobbe poi un ampio successo negli anni 1950 e 1960. In particolare per f. si intendono, oltre alle ballate, anche gli spiritual e i work songs (canti di lavoro), espressioni delle comunità etniche subalterne (irlandesi, afroamericani ecc.). Per il contenuto di protesta proprio di gran parte dei f., questi si distinguono nettamente dalla canzone popolare americana rappresentata dal genere country.
Attento ricercatore di f. fu A. Lomax. Tra le altre personalità di rilievo, W. Guthrie, intelligente e originale compositore, e P. Seeger, il primo autentico interprete di musica folk. Nel corso degli anni 1960 ha fatto seguito una folta schiera di cantanti, come B. Dylan, J. Baez ecc., e il f. si è diffuso anche in Europa, dove hanno acquisito notorietà cantanti come Donovan (Gran Bretagna) e Antoine (Francia). In Italia si possono ricordare le esperienze del gruppo Cantacronache di Torino, del Nuovo canzoniere italiano di Milano e della Nuova compagnia di canto popolare di Napoli.