Semerano, Giovanni. – Filologo, linguista e bibliotecario italiano (Ostuni 1911 - Firenze 2005). Allievo del filologo E. Bignone, dopo la laurea in Lettere conseguita all'Università di Firenze nel 1934 ha svolto attività di docenza nelle scuole secondarie (1936-39), per poi intraprendere nel 1940 la carriera di bibliotecario, nel corso della quale è stato tra gli altri incarichi direttore della Biblioteca governativa di Gorizia (1950-53) e della Biblioteca Riccardiana di Firenze (1953-55), soprintendente della Toscana (1955), infine direttore della Biblioteca Laurenziana Medicea (1972-73). Instancabile ricercatore di linguistica storica, etimologista e appassionato studioso delle antiche lingue europee e mesopotamiche, basandosi su assonanze fonetiche e affinità di significato S. ha elaborato, al di fuori e spesso osteggiato dall’ambito accademico, la controversa teoria – compiutamente esposta nella ponderosa opera Le origini della cultura europea: rivelazioni della linguistica storica (1984, integrata dai due volumi di Dizionari etimologici, 1994) – di una koinè culturale e linguistica tra le più antiche civiltà mesopotamiche e semitiche e il bacino del Mediterraneo, identificando stringenti affinità tra il lessico delle prime (segnatamente, l'accadico e il sumerico) e le antiche lingue europee, e mettendo in tal modo in discussione l’esistenza dell’indoeuropeo come lingua archetipica unitaria. Tra le sue altre pubblicazioni occorre citare L'infinito: un equivoco millenario: le antiche civiltà del Vicino Oriente e le origini del pensiero greco (2001), Il popolo che sconfisse la morte: gli Etruschi e la loro lingua (2003) e La favola dell'indoeuropeo (2005).