In sedimentologia, struttura sedimentaria interna a uno strato, caratterizzata da una granulometria gradualmente decrescente dalla base al tetto (g. normale). La sua formazione è legata a diversi tipi di processi che generano sospensioni turbolente di sedimenti, dalle quali le particelle si depositano via via che la corrente che ha prodotto tali sospensioni perde energia e quindi capacità di trasporto. La deposizione avviene in funzione delle dimensioni granulometriche, del peso specifico e della forma dei granuli coinvolti nel processo. Tra questi processi figurano le correnti di torbida e gli eventi di piena e di tempeste, rispettivamente nei fiumi e in ambiente marino costiero.
Figura che designa una serie di parole o di gruppi di parole ordinati in modo da produrre un’amplificazione e una progressiva intensificazione (g. ascendente o climax) o al contrario un’attenuazione (g. discendente o anticlimax) nelle idee esposte (La terra ansante, livida, in tumulto; /il cielo ingombro, tacito, disfatto, Pascoli).
Termine usato, generalmente con opportune qualificazioni, per indicare il valore di talune grandezze che si misurano in gradi; così, per es., la g. alcolica è la quantità di alcol contenuta in un liquido alcolico (vino, liquore ecc.), espressa in gradi alcolici.