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Behnisch, Günter

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Architetto tedesco (Lockwitz, Sassonia, 1922 - Stoccarda 2010). Ha prodotto numerosissime opere, in particolare legate all'edilizia sociale, sperimentando l'uso di tutte le tecnologie e traendone stimolo per metodologie nuove di controllo del processo progettuale e realizzativo. Il Parco per i Giochi Olimpici di Monaco di Baviera (1967-72) è senz'altro l'opera più nota e più pubblicata, in cui B. ha fornito forme moderne di paesaggismo urbano a grande scala con una concezione innovativa dello spazio per le attività sportive.

Vita e opere

Dal 1967 al 1987 prof. presso il politecnico di Darmstadt. Membro dell'Akademie der Künste di Berlino dal 1982 e vincitore di numerosi premi tra cui: Grand Architecture Prize, Bund Deutscher Architekten, 1972; Hugo Häring Prize, 1972, 1974 e 1977; Gold Medal, Académie d'Architecture, 1992. Iniziata l'attività in proprio nel 1952, dal 1979 è stato titolare dello studio Behnisch & Partner (dapprima con W. Büxel, M. Sabatke ed E. Tränkner, poi col solo Sabatke), in seguito articolatosi ulteriormente con l'ingresso del figlio Stefan nella firma Behnisch, Behnisch & Partner. La sua ricerca architettonica è passata dalla sperimentazione delle tecniche di prefabbricazione degli anni Sessanta, ai principi della situational architecture sviluppati nel Parco Olimpico di Monaco (1967-72), la sua realizzazione più nota (con F. Otto), fino alle sperimentazioni formali degli anni Ottanta e Novanta vicine al decostruzionismo, ma ancora riconducibili al funzionalismo organico di tradizione germanica. All'interno di una vasta produzione si ricordano: il complesso scolastico Auf dem Schäfersfeld a Lorch (1973 e 1982); la biblioteca centrale dell'Università cattolica di Eichstätt (1987); il centro di ricerca della Leybold AG ad Alzenau (1987); il Deutsches Postmuseum a Francoforte sul Meno (1982-90); l'Hysolar Institute nel campus del politecnico di Stoccarda (1987); la sede del Parlamento tedesco a Bonn (1992). Alla firma Behnisch, Behnisch & Partner sono da attribuire: l'Istituto di ricerca IBN a Wageningen (1997); la sede della Landesgirokasse a Stoccarda (1997); la State insurance agency Schleswig-Holstein a Lubecca (1997); la North German State clearing bank a Hannover (2000); il Genzyme Center a Cambridge, Massachusetts (2003).

Vedi anche
Movimento Moderno Indirizzo architettonico, urbanistico e del design che fa riferimento al complesso di teorie e di esperienze d’avanguardia elaborate, tra le due guerre mondiali, nell’ambito del Bauhaus, di De Stijl, del costruttivismo, del CIAM e dell’international style. In architettura, postulava l’abbandono degli ... Darmstadt Città (142.191 ab. nel 2007) della Germania, nell’Assia, situata a 146 m s.l.m. sulle propaggini collinari dell’Odenwald rivolte verso la pianura renana. Importante centro industriale con complessi meccanici, chimici, grafico-editoriali e per la lavorazione del legno e del tabacco. Nodo stradale e ferroviario. ... Monaco di Baviera (ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti dai valichi delle Alpi (la città costituisce il principale punto di accesso all’area alpina orientale), ... Teatro alla Scala Teatro lirico milanese. Costruito per volere di Maria Teresa d’Austria dopo l’incendio che nel 1776 aveva distrutto il Teatro regio ducale, sorse su progetto dell’architetto di corte G. Piermarini nell’area della chiesa di S. Maria alla Scala. Inaugurato nel 1778 con l’esecuzione dell’Europa riconosciuta ...
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