Tecnica di somministrazione o di assunzione di una sostanza medicamentosa per via respiratoria. Può essere attuata in vari modi: a) mediante la semplice inspirazione di sostanze volatili, di fumi liberati da sostanze in combustione (farmaci antiasmatici) o di vapori veicolanti sostanze medicamentose; b) mediante appositi apparecchi, detti inalatori, capaci di frammentare la preparazione medicamentosa in minutissime particelle (nebulizzazioni). Nella forma più comune di inalatore, la sostanza medicamentosa emana per effetto dell’aspirazione creata da un getto d’aria o di vapore fatto passare tangenzialmente al beccuccio di un tubo capillare che pesca con l’altra estremità nel liquido in cui è disciolta la sostanza medicamentosa; in tal modo il liquido viene disperso molto finemente nella corrente fluida veicolante. Gli inalatori piezoelettrici invece nebulizzano la sostanza mediante le oscillazioni meccaniche prodotte da un elemento piezoelettrico. I moderni apparecchi generatori di aerosol rappresentano un ulteriore perfezionamento degli inalatori e permettono alle sostanze finemente disperse di pervenire agli alveoli polmonari e quindi di essere assorbite, potendo così esplicare anche un’azione generale.