Forma contratta dell’espressione inglese international commercial terms, che indica un insieme di regole elaborate e pubblicate, per la prima volta nel 1936 dalla Camera di Commercio Internazionale (CCI), allo scopo di evitare incertezze nell’interpretazione degli usi commerciali di paesi diversi. Si tratta di una raccolta di usi relativi alle principali clausole di consegna, spesso identificate da sigle di tre lettere, per es., CIF, e inserite nei contratti di compravendita, con le quali venditore e compratore fissano le rispettive obbligazioni, nonché le modalità di consegna della merce, la ripartizione delle spese del trasporto e il passaggio dei rischi. L’individuazione di tale ultimo aspetto rappresenta il dato caratterizzante degli i., mentre nessun rilievo assume il trasferimento della proprietà del bene. Le clausole di resa sono 13 e, in seguito all’ultima revisione, fatta nel 2000, sono state suddivise in 4 gruppi (E-F-C-D), ciascuno dei quali indica un grado più elevato di responsabilità in capo al venditore: gruppo E (clausole per merce con consegna in partenza dalla fabbrica); gruppo F (clausole per merce consegnata a un vettore scelto dal compratore con trasporto principale non pagato); gruppo C (clausole per merce consegnata con trasporto principale pagato); gruppo D (clausole per merce consegnata a destinazione).