Nell’accezione più generale del termine, qualsiasi atteggiamento orientato all’applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una dottrina religiosa o ideologica.
In senso più ristretto, l’i. riguarda specificamente la storia dei rapporti fra Stato e Chiesa, fra laicismo e cattolicesimo, nello sviluppo dei sistemi politici occidentali nel corso degli ultimi due secoli. L’origine del concetto e l’uso di identificarlo con una particolare concezione del cattolicesimo sociale e politico vanno ricondotte all’età della Restaurazione (1815-30) e alla formazione del movimento dell’ultramontanismo (➔) che, tracciando un quadro cupo della società, contaminata dalle conseguenze della rivoluzione industriale, e invocando il ritorno alle istituzioni della società medievale, considerate dai suoi seguaci come le sole capaci di garantire la felicità dei popoli, proponeva una visione storica e una filosofia politica sul cui modello si formò gran parte del pensiero cattolico del 19° secolo. In tal senso, il ritorno al passato si configura come una forma di autentico i. che si esprime sia nella forma di un’opposizione alla democrazia sia nel sentimento di nostalgia della cristianità medievale cui si guarda come l’età dell’oro. In seguito ai processi di secolarizzazione sociale e di laicizzazione politica, che instaurano i regimi di democrazia liberale del 19° sec., l’i. perde progressivamente la propria influenza nel mondo cattolico per ridursi a una tendenza che riaffiora in forme diverse tutte le volte in cui è affermata l’irriducibile supremazia di una qualche impostazione dogmatica di pensiero sul pluralismo delle idee nella società.
L’i. islamico, nella visione del mondo occidentale, ha assunto una connotazione spiccatamente politica, non sempre corrispondente ai significati propri che riveste l’Islam dal suo interno. Per Islam infatti si intende sia il denominatore storico comune dei popoli di una vasta regione geografica, sia l’ideologia specificamente religiosa, che tuttavia supera il dato religioso stretto, proponendosi come visione complessiva ed esauriente della storia nella sua evoluzione. Storicamente l’i. islamico trova la sua maggiore diffusione dopo la rivoluzione iraniana del 1979 (➔ fondamentalismo).