• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Invenzioni industriali. Diritto del lavoro

Enciclopedia on line
  • Condividi

Quando le invenzioni industriali sono legate in qualche modo al contratto di lavoro, sono soggette a una particolare disciplina, volta a individuare chi possa esser considerato l’effettivo titolare, in particolare se il lavoratore o altri soggetti. A tale proposito, l’art. 2590 c.c. afferma esplicitamente che «il prestatore di lavoro ha diritto di essere riconosciuto autore dell’ invenzione fatta nello svolgimento del rapporto di lavoro». La materia è stata inoltre disciplinata dal d. lgs. n. 30/2005 (cosiddetto Codice della proprietà industriale). Esso stabilisce (art. 64) che se le invenzioni vengono effettuate dai dipendenti in esecuzione o in adempimento di un rapporto di lavoro in cui l’attività inventiva è oggetto del rapporto stesso, e a tal fine è anche retribuita, i diritti derivanti dalle invenzioni appartengono al datore di lavoro, fatto salvo il diritto morale dell’inventore di esserne riconosciuto autore. Qualora non sia prevista e stabilita una retribuzione quale compenso dell’attività inventiva e delle invenzioni effettuate in adempimento di un rapporto lavorativo, i diritti patrimoniali appartengono al datore di lavoro. In questo caso, però, all’inventore, oltre al diritto morale (inalienabile) di esserne riconosciuto autore, spetta un equo premio, nell’ipotesi in cui il datore di lavoro ottenga il brevetto. Nella determinazione del suddetto premio si deve tener conto: dell’importanza della protezione conferita all’ invenzione dal brevetto; delle mansioni svolte dall’inventore; della retribuzione percepita dall’inventore; del contributo che l’inventore ha ricevuto dall’organizzazione del datore di lavoro. Nel caso in cui non ricorrano le condizioni appena ricordate e si tratti di invenzioni rientranti nel campo di attività del datore di lavoro, quest’ultimo ha il diritto di opzione per l’uso esclusivo, o non esclusivo, dell’invenzione, o per l’acquisto del brevetto, verso corresponsione del canone o del prezzo.

Voci correlate

Lavoro subordinato

Mansioni del lavoratore

Vedi anche
Obbligo di fedeltà del lavoratore Obbligo di fedeltà del lavoratore In diritto, obbligo cui è tenuto il prestatore di lavoro nei confronti del proprio datore di lavoro, nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato (art. 1175 e 1375 c.c.). Oltre a dover eseguire la propria prestazione nel rispetto delle specifiche mansioni assegnategli, ... invenzione diritto 1. invenzione industriali Le invenzione industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, o in un nuovo uso di prodotto di noto. La disciplina delle invenzione ... Retribuzione Il codice civile (art. 2099), definisce la retribuzione come il compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la prestazione resa. Il codice disciplina i modi e i tempi di corresponsione della retribuzione e stabilisce in particolare che debba essere erogata, in denaro e periodicamente, con le ... Brevetto È il titolo rilasciato da un’autorità amministrativa di uno Stato, denominata generalmente Ufficio brevetti, a seguito di apposita domanda di tutela legale di un trovato. Il brevetto conferisce al suo richiedente la facoltà esclusiva di attuare il trovato e di trarne profitto nel territorio dello Stato ...
Categorie
  • DIRITTO DEL LAVORO in Diritto
Tag
  • LAVORO SUBORDINATO
Vocabolario
lavóro
lavoro lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
ammazza-lavoro
ammazza-lavoro (ammazza lavoro), agg. inv. Che determina la contrazione dell’offerta di lavoro. ◆ Per ora segnali sparsi arrivano dal Parlamento. Oreste Tofani (An), relatore di maggioranza sulla riforma del mercato del lavoro, dice che...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali