Attore e regista francese (Le Vésinet, Seine-et-Oise, 1910 - Parigi 1994). Fu essenzialmente uomo di teatro, divenne regista e primo attore della compagnia teatrale fondata nel 1946, con cui mise in scena numerose opere classiche e moderne. La scelta dei suoi ruoli sullo schermo risultò invece condizionata dall'aspetto molto caratterizzato e da una recitazione imperniata su un'accentuata fisicità, un'eccezione è tuttavia rappresentata da Les enfants du paradis (1945), in cui offrì un'interpretazione indimenticabile.
Allievo di Ch. Dullin nella scuola d'arte drammatica dell'Atelier, debuttò nel 1935 con il mimodramma Autour d'une mère (da Faulkner, 1935); di qui ebbe inizio la prestigiosa carriera teatrale di B., prima come sociétaire della Comédie Française (dal 1939 al 1945, nel quale periodo riscosse un notevole successo in La terre est ronde di Salacrou, 1939 e in Le Cid, 1940) e poi come regista e primo attore della compagnia teatrale fondata con la moglie Madeleine Renaud nel 1946 (installata al Théâtre Marigny dal 1946 al 1956), con cui mise in scena: Hamlet (nella traduzione di Gide, 1946); Le Procés (dal romanzo di Kafka, 1947); Amphitryon (1947) e Les fourberies de Scapin (1949) di Molière; Cristophe Colomb (1952-53) e Tête d'or (1959) di Claudel; Rhinocéros di Ionesco (1960); Rabelais (1969) e Jarry sur la Butte (1970). Dal 1959 al 1968 tenne la direzione dell'Odéon-Théâtre e nel 1967 fondò il Petit Odéon. In campo cinematografico si affermò con Hélène (Elena, studentessa in chimica, 1936) e La Symphonie fantastique (1941), ma fu con Les enfants du paradis (1945) che ottenne fama internazionale; di rilievo anche la sua interpretazione in Il mondo nuovo (1982) di E. Scola. Tra le sue opere teoriche: À propos de Shakespeare et du théâtre (1949); Réflexions sur le théâtre (1949); Nouvelles réflexions sur le théâtre (1959); un saggio su Franz Kafka (1961); Journal de bord (1961); Souvenirs pour demain (1972); Comme je la pense (1975) e Saisir le présent (1984). Dal 1974 al 1981 fu inoltre direttore del Théâtre d'Orsay.