• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Newman, John Henry

Enciclopedia on line
  • Condividi

Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili doti di scrittore; teologo forse audace, e che forse non del tutto a torto il modernismo rivendica - per certi lati del suo insegnamento - come proprio padre spirituale, N. fu forse colui che più operò per promuovere un autentico rinnovamento nella Chiesa cattolica, alla quale egli conciliò almeno il rispetto dell'intero mondo anglosassone.

Vita

Della giovinezza di N. il momento principale e decisivo fu rappresentato dalla sua «prima conversione» a 16 anni. In seguito fu, dapprima come studente, quindi come curato e (fino al 1832) come insegnante, a Oxford, dove divenne poi la mente direttiva di quella corrente della chiesa anglicana nota come movimento di Oxford. Ma lo svolgimento del suo pensiero condusse N., mentre redigeva l'Essay on the development of christian doctrine, a convertirsi al cattolicesimo (1845) e a conseguire l'ordinazione sacerdotale a Roma (1847). Tornato in patria, fondò l'oratorio di Maryvale, trasferito poi (1852) a Edgbaston, e divenne (1851) rettore dell'istituenda università cattolica di Dublino, per la quale scrisse The idea of a university. Poco dopo, al tempo del concilio Vaticano I, appunto perché cattolico ma alieno dall'oltramontanismo spinto e contrario al dogma dell'infallibilità pontificia, si trovò in polemica con i suoi antichi compagni Ch. Kingsley e E. B. Pusey, rimasti anglicani (Apologia pro vita sua), e con il card. H. E. Manning. Ma Leone XIII lo creò (1879) cardinale diacono del titolo di S. Giorgio in Velabro.

Opere

Poeta delicato e raffinato prosatore, N. è noto anche per An essay in aid of a grammar of assent (1870), che è il suo capolavoro, e per il citato Essay on the development. In quest'opera N., difendendo il concetto cattolico di tradizione contro lo «scritturalismo» protestante, vuol dimostrare come nello svolgimento della Chiesa il messaggio evangelico (simile al granello di senapa della nota parabola) si è sviluppato mantenendo sì la sua natura e i suoi principi fondamentali, ma anche assimilando elementi nuovi che sapessero esplicare e arricchire la fede primitiva: su queste premesse N. fondava la difesa del dogma cattolico; e instaurava un nuovo metodo apologetico ripreso dalla fine dell'Ottocento e particolarmente vivo nella moderna storiografia e teologia del dogma. Nella Grammar of assent, N., in polemica col razionalismo e il liberalismo teologico, mostra che il fondamento dell'atto di fede non va ricercato nell'attività puramente logica dell'uomo (natural apprehension), ma nella real apprehension, che è un particolare modo di conoscere direttamente una realtà, una proposizione, non per via di deduzione logica, ma per una particolare facoltà illativa (illative sense) che muove all'assenso (onde N. distingue l'assent, adesione incondizionata a una proposizione, dall'inference, propria della conoscenza logico-sillogistica): sicché la fede non è adesione intellettualistica a una verità, ma adesione e partecipazione concreta a qualcosa di vero e reale che chiede l'impegno e il consenso di tutto l'uomo.

Vedi anche
Edward Bouverie detto Pusey Pusey ‹pi̯ùuʃi›, Edward Bouverie detto. - Teologo anglicano (Pusey, Oxford, 1800 - Ascot Priory, Berkshire, 1882). Studiò a Oxford e, fellow dell'Oriel College, si unì in amicizia con J. H. Newman e J. Keble; frequentò poi varie università tedesche e ascoltò F. D. E. Schleiermacher; rientrato in Inghilterra, ... apologetica L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’apologetica fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. Mirando a difendere la verità contro l’errore, a sostenere una credenza e i suoi seguaci contro obiezioni di avversari, l’apologetica si può dire ... Benedetto XVI papa Nome assunto da Joseph Ratzinger (n. Marktl am Inn, Baviera, 1927) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a Frisinga e a Monaco di Baviera, e il 29 giugno 1951 è stato ordinato sacerdote. Addottoratosi in teologia nel 1953, ha insegnato ... John Keble Keble ‹kìibl›, John. - Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per più di dieci anni al centro della vita oxoniense, dove le tradizioni conservatrici ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Religioni
Tag
  • INFALLIBILITÀ PONTIFICIA
  • CONCILIO VATICANO I
  • CARDINALE DIACONO
  • CHIESA ANGLICANA
  • CHIESA CATTOLICA
Altri risultati per Newman, John Henry
  • Newman, John Henry
    Dizionario di filosofia (2009)
    Teologo e filosofo inglese (Londra 1801 - Edgbaston, presso Birmingham, 1890). Primogenito del banchiere John e di Jemina Fourdrinier, di origine ugonotta, attratto dal calvinismo, intorno al 1815, come allievo di Walter Mayer, frequentò negli anni 1816-20 il Trinity College di Oxford e nel 1822 divenne ...
  • NEWMAN, John Henry, cardinale
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Alberto Pincherle Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890. Della giovinezza del N., il momento principale e decisivo, è rappresentato dalla sua "prima conversione": all'età di 16 anni, egli ebbe "coscienza di ciò che è un dogma" ...
Vocabolario
henry
henry 〈hènri〉 s. m. [dal nome del fisico statunitense J. Henry (1797-1878)]. – In elettrologia, unità di misura SI (simbolo: H) del coefficiente di autoinduzione e mutua induzione: un circuito elettrico presenta autoinduttanza (o mutua...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali