Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella della tetravalenza del carbonio. Per spiegare le proprietà del benzene K. avanzò l'ipotesi che i suoi sei atomi di carbonio fossero uniti a formare un anello, supponendo inoltre che gli atomi fossero uniti da legami semplici e doppi alternati in una struttura esagonale; tali studi aprirono la strada alla chimica dei composti aromatici.
Nel 1847 entrò all'università di Giessen come "studiosus architecturae", ma dopo un semestre, attratto dalle lezioni di J. Liebig, decise di abbandonare lo studio dell'architettura per quello della chimica. Studiò a Parigi dal 1851 al 1852, dove seguì le lezioni di J.-B. Dumas e conobbe C. A. Wurtz, H.-V. Regnault, C. Gerhardt e altri tra i più rinomati chimici dell'epoca. Nel 1852 prese il titolo di dottore in filosofia e nel 1854 risiedette a Londra dove frequentò A. W. Williamson e W. Odling. Nel 1858 gli venne assegnata la cattedra di chimica a Gand, in Belgio, dove ebbe molti allievi che divennero a loro volta docenti e diffusero le sue idee nelle università tedesche. Nel 1867 si trasferì a Bonn, dove ricoprì la cattedra di A. W. Hofmann. A partire dal 1876 la sua salute peggiorò e un precoce invecchiamento rallentò molto la sua attività scientifica che fu comunque caratterizzata da una elevatissima qualità come per il passato. Fu autore di un famosissimo Lehrbuch der organischen Chemie, che ebbe enorme importanza per la diffusione delle sue idee e sul quale si formò una nuova generazione di chimici organici. K. è stato uno dei fondatori della teoria della struttura molecolare, elaborata a partire dalla seconda metà del 19º secolo. Questa teoria è stata da allora il quadro di riferimento concettuale entro il quale i chimici hanno interpretato il comportamento chimico e fisico delle sostanze e progettato la sintesi di composti nuovi. La teoria della struttura ebbe importanti estensioni riguardanti la disposizione spaziale degli atomi (J. H. van´t Hoff, 1874; A. Werner, 1893) e il concetto di macromolecola (H. Staudinger, 1926), ma i suoi fondamenti rimasero sostanzialmente quelli indicati da K. fino a circa gli anni Trenta, quando al modello classico si affiancò una concezione che faceva riferimento alla situazione degli elettroni nelle molecole. Si deve a K. lo sviluppo di una concezione della costituzione delle sostanze organiche che rendeva conto della capacità quasi illimitata del carbonio di formare composti con proprietà tanto diverse. La convinzione che le proprietà delle sostanze andassero correlate alla capacità di combinazione degli elementi costituenti (la valenza), lo condusse, in un celebre lavoro del 1858, ad avanzare l'ipotesi, dimostratasi successivamente corretta, che gli atomi di carbonio nei composti organici fossero uniti gli uni agli altri come in una catena. In un altro famoso lavoro del 1865, per spiegare le proprietà del benzene e dei composti ad esso correlati (i composti della serie aromatica), avanzò l'ipotesi che i sei atomi di carbonio del benzene fossero uniti gli uni agli altri formando una catena chiusa. Per mantenere la tetravalenza del carbonio, K. suppose che gli atomi fossero uniti da legami semplici e doppî alternati in una struttura esagonale. Nel 1872, per superare alcune incongruenze derivanti dalla presenza dei doppî legami, K. avanzò l'ipotesi che la molecola del benzene fosse perfettamente simmetrica anche dal punto di vista dei legami, a causa del continuo spostamento dei doppî legami da una coppia di atomi a un'altra. La teoria della struttura del benzene e dei composti aromatici, oltre che sul piano conoscitivo, ebbe importanti conseguenze anche su quello applicativo. Furono infatti i concetti elaborati da K. e dai suoi allievi a gettare le basi per l'industria dei primi coloranti sintetici e in generale per tutta la grande industria chimica tedesca che si sviluppò a partire dal 1870. Nel 1890, con il contributo delle più importanti industrie tedesche, vennero organizzati festeggiamenti particolarmente solenni in onore di K., in occasione del venticinquesimo anniversario della formula del benzene, proprio a sottolineare l'influenza che le concezioni del grande chimico tedesco ebbero sullo sviluppo di un settore industriale di primaria importanza.