(ted. Lausitz; pol. Łużyce) Regione estesa tra la Germania e la Polonia, corrispondente al territorio che dai Sudeti, a S, degrada verso la pianura del Brandeburgo a N, limitato a E dall’Oder e a O dall’Elba. Si divide in Alta L. (ted. Oberlausitz), e in Bassa L. (ted. Niederlausitz). I fiumi principali che l’attraversano, oltre la Neisse, sono: la Bobr, la Kwisa, la Sprea e l’Elster, lungo i quali sono ubicati i maggiori centri: Cottbus, Görlitz e Forst in Germania, Szprotawa e Luban in Polonia. Importanti riserve minerarie hanno consentito lo sviluppo industriale della regione.
Lusatia si chiamò l’attuale Bassa L., dove si erano stanziati gli Slavi Lusici. Intorno al 938 il margravio Gero conquistò al regno di Germania la fortezza di Liubusa, centro capoluogo di quello che sarà il primo possesso feudale dei Wettiner, nel 1036. Il principato di L. passò agli Ascani (1303) e, intorno al 1370, fu avocato dalla corona di Boemia. Il nome di L. designò nel 15° sec. la regione detta delle Sei città (➔ Sechsstädte), antico possesso degli Ascani. Per la pace di Praga (1635), Alta e Bassa L. fecero parte della Sassonia elettorale; per il trattato di Vienna (1815) furono incorporate al regno di Prussia.