Nome che indicò, dal Medioevo in poi, gli elenchi degli appartenenti a un’associazione e, in particolare, degli iscritti alle corporazioni d’arti e mestieri; molto probabilmente ebbero origine ecclesiastica. M. fu detta anche la tassa d’immatricolazione e quella annuale pagata dai maestri al collegio stesso. Analogamente ebbero questo nome, in seguito, i registri nei quali erano iscritti gli appartenenti a speciali categorie secondo un numero progressivo (numero di m.) o anche alfabeticamente.
Denominazione di registri che elencano oggetti, sia in relazione al pagamento della relativa tassa, sia per una rapida identificazione dell’oggetto stesso e del suo proprietario: il numero di targa delle automobili è un numero di matricola. M. degli aeromobili Negli aerei militari, serie di numeri che hanno lo scopo di individuare il singolo aeromobile; sono riprodotti sulla fusoliera. Negli aerei civili il medesimo scopo è ottenuto mediante lettere, costituenti il cosiddetto nominativo. M. delle navi Registro, tenuto dagli uffici di compartimento e dagli altri uffici designati dal ministero competente, nel quale sono iscritte tutte le navi maggiori (cioè alturiere), i cui proprietari hanno domicilio nel rispettivo compartimento marittimo.