Acronimo dello spagnolo Mercado Común del Sur (in portoghese Mercado Comum do Sul, MERCOSUL), organizzazione internazionale istituita da Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay con il Trattato di Asunción del marzo 1991, integrato dal Protocollo di Ouro Preto del dicembre 1994. Successivamente ne sono entrati a far parte, come partner economici, il Cile e la Bolivia (1996), il Perù (2003), la Colombia e l’Ecuador (2004). Il Venezuela è passato nel giugno 2006 dallo status di associato a quello di membro a pieno titolo, sebbene il processo di integrazione si sia completato nel 2012, essendo sospeso dall'organizzazione nel 2016 per non aver rispettato la carta del mercato comune sudamericano; il Messico è stato ammesso nel 2004 in qualità di osservatore.
L’organizzazione persegue una politica di integrazione economica degli Stati membri attraverso non solo la liberalizzazione degli scambi, ma anche l’adozione di normative comuni in materie quali l’ambiente, la disciplina della concorrenza, la tutela della proprietà intellettuale, i trasporti e il turismo. Nella fase preparatoria i paesi che hanno dato vita all’organizzazione si sono impegnati nel raggiungimento di forme di integrazione di crescente intensità, dall’area di libero scambio all’unione doganale (all’interno e nelle relazioni esterne), avendo come obiettivo finale l’instaurazione di un mercato comune. Nel dicembre 2000 è stato deciso di compiere un’ulteriore tappa nel processo di integrazione regionale, attribuendo priorità ad alcune tematiche, come l’accesso al mercato, gli incentivi agli investimenti, alla produzione e alle esportazioni, la tariffa doganale comune, la soluzione delle controversie.
Il M. è un’unione di Stati nazionali dotata di alcune istituzioni sovranazionali che adottano decisioni per consenso (consensus): il Consiglio, massimo organo decisionale; il Gruppo del mercato comune, organo esecutivo; la Commissione per il commercio, con competenze nel settore della politica commerciale comune; la Commissione parlamentare congiunta, composta da membri dei Parlamenti nazionali degli Stati aderenti all’organizzazione, incaricata di perseguire l’applicazione interna delle decisioni adottate e l’armonizzazione delle legislazioni nazionali; il Forum consultivo economico sociale, portavoce, presso il Gruppo, delle esigenze del mondo economico e sociale; il Segretariato amministrativo, che si occupa della pubblicazione del bollettino ufficiale e dell’archiviazione dei documenti.
Nel 1998 i quattro paesi fondatori hanno creato un meccanismo comune per le consultazioni politiche, il MERCOSUR politico, al quale partecipano a pieno titolo anche Cile e Bolivia.
Nel giugno 2019, dopo oltre vent'anni di negoziati, è stato concluso un accordo di libero scambio tra il MERCOSUR e l'Unione europea, che prevede un abbassamento dei dazi doganali per favorire la circolazione di beni e merci tra le due aree.