• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

mucoviscidosi

Enciclopedia on line
  • Condividi

Malattia (detta anche fibrosi cistica) caratterizzata da alterata e ridotta attività secretoria di alcune ghiandole esocrine, i cui secreti presentano densità e viscosità eccessive. Poiché di solito prevale il deficit secretorio a carico del pancreas, che presenta congenite alterazioni morfologiche, la m. è anche nota come malattia fibrocistica del pancreas. Anche i prodotti di secrezione degli elementi ghiandolari della mucosa bronchiale e di quella delle vie biliari, nonché delle ghiandole lacrimali e sudoripare, presentano di solito abnorme viscosità. Tipiche e accessibili all’indagine diagnostica sono le alterazioni elettrolitiche della secrezione lacrimale e sudorale, che presentano un aumento della concentrazione del cloro e del sodio.

Malattia ereditaria a carattere recessivo, la m. interessa prevalentemente l’età infantile e ha prognosi tanto più grave quanto più precoce è la sua insorgenza. Le manifestazioni cliniche più imponenti sono connesse alle anomalie secretorie pancreatiche e bronchiali: le prime comportano disturbi digestivi, con alterato assorbimento intestinale, disturbi della nutrizione più o meno gravi, turbe dell’accrescimento; le seconde predispongono a frequenti bronchiti, manifestazioni asmatiche, broncopolmoniti, ascessi polmonari.

La m. è la più comune malattia ereditaria nella popolazione caucasica: la frequenza è di 1 caso su 800 nati e circa 1 individuo su 25 è portatore (eterozigote). L’identificazione (nel 1985) del gene che causa la m. ha rappresentato il primo successo della mappatura per mezzo dell’analisi di linkage e della strategia molecolare, chiamata clonazione posizionale o genetica inversa, che permette di clonare un gene sulla base della sua posizione sul cromosoma. Una volta identificato il gene, l’analisi della sua sequenza di DNA ha mostrato anche quali sono le mutazioni che possono determinare varie forme di diversa gravità della m.; nei pazienti che presentano la forma più grave, la mutazione più comune è una delezione di tre paia di basi consecutive chiamata Δ F508. Negli anni successivi alla clonazione del gene sono state individuate circa 500 mutazioni. Conosciuta la sequenza del DNA del gene, è stato possibile determinare la sequenza amminoacidica della proteina da esso codificata e predire la sua possibile struttura tridimensionale. La proteina CFTR è costituita da 1480 amminoacidi. La mutazione genica più frequente (Δ F508) determina una delezione della fenilalanina nel dominio NBF localizzato all’estremità amminica della proteina. Le altre numerose mutazioni trovate in diversi siti del gene, oltre a spiegare, in parte, i motivi del diverso grado di gravità della m. nei pazienti affetti, permettono di analizzare le funzioni dei diversi domini della proteina.

La CFTR è omologa a una vasta famiglia di proteine che costituiscono dei canali nella membrana cellulare, i quali sono coinvolti nel trasporto attivo di sostanze. Nella m., infatti, sono alterati i canali del trasporto degli ioni cloro attraverso la superficie delle cellule degli epiteli ghiandolari; questo trasporto difettoso determina una diminuita secrezione di liquidi e di conseguenza il muco, che normalmente riveste le vie respiratorie, il dotto pancreatico e il tratto intestinale, risulta deidratato e tende a ostruire le vie di passaggio.

Vedi anche
pancreas Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno. 1. Anatomia e fisiologia Il pancreas è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: il succo pancreatico, che è convogliato nel duodeno da due dotti escretori (canale ... mutazione biologia Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle mutazione o mutazionismo. Egli riteneva che le mutazione fossero sempre rappresentate da deviazioni ... meconio Sostanza densa, viscosa, di colore bruno-verdastro presente nell’intestino del feto umano dal 4°-5° mese di vita intrauterina ed espulso nei primi 2-3 giorni di vita. È costituito dai prodotti della secrezione biliare (meconio epatico), dalla secrezione dello stomaco, dell’intestino e del pancreas, da ... malassorbimento In patologia, condizione caratterizzata da deficit dell’assorbimento intestinale da cause ereditarie o ignote (malassorbimento primitivo) o da altre condizioni morbose (malassorbimento secondario). Sindromi da m. Derivano da alterato assorbimento di sostanze alimentari da parte dell’intestino tenue ...
Categorie
  • PATOLOGIA in Medicina
Tag
  • MALATTIA FIBROCISTICA DEL PANCREAS
  • MEMBRANA CELLULARE
  • TRASPORTO ATTIVO
  • BRONCOPOLMONITI
  • FENILALANINA
Altri risultati per mucoviscidosi
  • fibrosi cistica
    Dizionario di Medicina (2010)
    Malattia genetica a carattere autosomico recessivo che si manifesta clinicamente nel quadro dell’omozigosi. È la forma di patologia ereditaria più frequente con prognosi infausta. Base eziopatogenetica del quadro morboso Il gene interessato codifica una proteina chiamata CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane ...
  • fibrosi cistica
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Malattia ereditaria a carattere recessivo, caratterizzata da alterata attività secretoria di alcune ghiandole esocrine, i cui secreti presentano densità e viscosità eccessive. Viene anche detta mucoviscidosi. È la più comune malattia ereditaria nella popolazione europea: la frequenza è di 1 caso su ...
Vocabolario
mucoviscidòṡi
mucoviscidosi mucoviscidòṡi s. f. [comp. di muco e viscido, col suff. medico -osi]. – Malattia ereditaria a carattere recessivo (detta anche fibrosi cistica), caratterizzata da alterata e ridotta attività secretoria di alcune ghiandole...
fibròṡi
fibrosi fibròṡi s. f. [der. di fibro-]. – In medicina, contenuto abnorme di tessuto fibroso in seno a un organo, per proliferazione del connettivo interstiziale stimolata da un processo morboso in atto o pregresso; f. cistica, lo stesso...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali