Direttore d'orchestra, musicologo e strumentista austriaco (Berlino 1929 - St. Georgen im Attergau 2016). Una delle più eminenti autorità nello studio ed esecuzione della musica antica, ha affrontato lo studio della prassi esecutiva rinascimentale e barocca e delle caratteristiche costruttive e foniche degli strumenti dell'epoca, riuscendo a coniugare in modo esemplare la pura ricerca musicologica con le esigenze della pratica musicale. Tra i numerosi riconoscimenti e premi ricevuti occorre citare l'Ernst von Siemens Musikpreis (2002) e il Kyoto Prize (2005). Nel dicembre 2015 ha annunciato il suo ritiro dalle scene.
Di famiglia aristocratica, si dedicò con successo allo studio del violoncello. L'interesse per la riscoperta e lo studio della musica antica lo spinsero a fondare nel 1953 il Concentus Musicus Wien, che si impose come nuovo punto di riferimento per la corretta esecuzione della musica barocca: fecero sensazione l'interpretazione dei Concerti branderburghesi e delle Cantate di Bach e la riproposta delle musiche di Monteverdi. Tra il 1975 e il 1989 creò un sodalizio con il regista J. P. Ponnelle all'Opera di Zurigo per la messa in scena delle opere di Monteverdi e di Mozart e in seguito con quel teatro ha continuato ad avere un rapporto privilegiato (Fidelio, 1992; Der Freischütz, 1993; La belle Hélène, 1994; Aida, 1997; Die Fledermaus, 2000; Armida, 2003). Dal 1973 al 1993 è stato prof. al Mozarteum di Salisburgo. Dal 1985 prende parte con assiduità al Styriarte festival di Graz ed è ospite delle principali orchestre del mondo, dirigendo anche il repertorio romantico e contemporaneo; nel 2003 ha festeggiato i 50 anni di attività del Concentus Musicus con un concerto al Musikverein di Vienna. Nel 2005 ha inaugurato la stagione operistica del Teatro alla Scala con l’Idomeneo di W.A. Mozart; nello stesso teatro ha interpretato nel 2007 la Salomè di Richard Strauss.