In senso storico, nome di cerimonie rituali, particolarmente quelle del culto dionisiaco. Poiché queste erano caratterizzate da particolare sfrenatezza dei partecipanti, il termine designa, per estensione, una riunione di persone che si comportano senza alcuna inibizione, specie sessuale, e le manifestazioni stesse di tale comportamento.
L’o. rituale si ritrova tra le istituzioni di numerose religioni e consiste nella temporanea abolizione delle norme che regolano il comportamento consueto di una comunità: il fatto che un comportamento orgiastico sia previsto in una successione calendariale accenna a una sua particolare consuetudinarietà. Poiché presso molti popoli agricoli l’o. rituale accompagna i momenti culminanti della coltivazione (mietitura, fine della semina ecc.), gli studiosi delle religioni comparate tendevano a spiegarla, nel 19° sec., in base alla magia simpatica: lo sfogo delle energie sessuali servirebbe a promuovere la fertilità della terra. In seguito, in considerazione del fatto che l’o. spesso s’inserisce in un contesto più ampio di rovesciamento dell’ordine (per es., detronizzazione temporanea del re, libertà concessa agli schiavi ecc.) e che ha luogo spesso al momento del capodanno, si è vista in essa una realizzazione rituale del disordine, quale condizione del radicale rinnovamento dell’ordine. Forme attenuate dell’o. rituale passano, attraverso il paganesimo classico (per es., i Saturnali), anche nella vita cristiana medievale e sopravvivono oggi nel folclore. Orgiasmo è la celebrazione di misteri (orge), specialmente quelli di Dioniso, originari della Tracia e caratterizzati dal furente entusiasmo delle baccanti. Nelle manifestazioni orgiastiche considerate nella loro totalità nelle religioni che le comprendono sono state individuate forme particolari, di solito tutte associate: l’orgiasmo motorio si realizza in danze e movimenti non più soggetti a regole ritmiche; quello sonoro con l’uso libero di qualsiasi strumento musicale; quelli alimentare e sessuale al di fuori delle regole che vincolano normalmente i due comportamenti.