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Primati

Enciclopedia on line
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Ordine di Mammiferi Euteri in genere suddiviso nei sottordini Strepsirrini (con gli infraordini Chiromiformi, Lemuriformi, Lorisiformi), comunemente chiamati proscimmie, e Aplorrini (con Tarsiformi, i tarsi, Platirrini e Catarrini, gli ultimi due comunemente noti come scimmie). Vi appartengono 15 o 16 famiglie, diffuse per lo più nelle foreste calde e temperate di Asia, Africa e America; fa eccezione il genere Homo, famiglia Ominidi, diffuso su tutta la Terra. Strepsirrini, Platirrini e Catarrini hanno in genere abitudini arboricole e diurne e sono in prevalenza vegetariani. I P. sono tutti plantigradi e pentadattili, spesso con pollice opponibile; hanno occhi diretti in avanti (visione stereoscopica) e una struttura della retina che permette una funzione visiva molto perfezionata; emisferi cerebrali particolarmente sviluppati; clavicola sempre presente; la coda può mancare (Pongini, Ominidi), ma in genere è lunga e rivestita di pelo.

Comprendono la specie Homo sapiens; ciò ha dato grande impulso alla primatologia, il settore specialistico delle scienze biologiche rivolto allo studio dei P. sotto l’aspetto comparativo e filogenetico, allo scopo di ricostruire la storia evolutiva dell’uomo. Forme estinte, che presentano già un certo grado di opponibilità del pollice, affini agli attuali Lemuridi, compaiono nel Paleocene. Solo 10 milioni di anni più tardi, nell’Eocene, sono presenti forme decisamente moderne, con caratteri simili a quelli delle attuali scimmie e proscimmie. Le trasformazioni che caratterizzano la storia evolutiva dell’ordine, sono: l’adozione di abitudini arboricole; la conseguente, progressiva diminuzione dell’importanza della dieta insettivora a vantaggio di quella frugivora ed erbivora; la trasformazione dei costumi notturni, che divengono diurni nella maggioranza delle specie. Questi adattamenti portano a una riorganizzazione degli organi di senso: l’olfatto si riduce e la vista assume maggiore importanza, con conseguente perfezionamento della sensibilità cromatica (i P. sono tra i pochi Vertebrati a possedere la visione a colori). Sul piano anatomico tutto ciò si riflette in una riduzione del massiccio frontale e del muso (si riducono il rinario e le vibrisse) e nella comparsa di un naso con narici più o meno ravvicinate. La contemporanea frontalizzazione degli occhi, che porta alla sovrapposizione dei campi visivi consentendo una migliore stima tridimensionale, conduce gradualmente alla comparsa di tratti progressivamente più ‘umani’.

Vedi anche
Aplorrini Sottordine di Mammiferi Primati comprendente i tre infraordini Tarsiformi, Platirrini e Catarrini. Il sottordine è caratterizzato da una progressiva riduzione, fino alla scomparsa, del rinario e da una completa frontalizzazione degli occhi. Questi caratteri fanno degli Aplorrini i più evoluti tra i ... Catarrini Infraordine di Primati Antropoidei Aplorrini (scimmie). Hanno setto nasale stretto e narici rivolte in basso, mancano di coda prensile e di bolla timpanica. Partoriscono un solo piccolo. Specie di dimensioni maggiori rispetto a quelle dell’infraordine Platirrini (➔), sono diffuse prevalentemente nelle ... Strepsirrini Sottordine di Mammiferi Primati esclusivi del Madagascar e isole adiacenti; comprende le famiglie Lemuridi, Indridi, Daubentonidi, Lorisidi e Galagidi, incluse, secondo vecchie classificazioni, nel gruppo delle Proscimmie, ovvero scimmie con caratteri primitivi (minore grado di frontalizzazione degli ... Platirrini Infraordine di Primati comprendente le famiglie Aotidi, Atelidi, Cebidi, Pitecidi e Callitricidi. Sono scimmie delle foreste, diffuse dal Messico meridionale all’Argentina e dalle Ande all’Atlantico; abili arrampicatrici, di media e piccola statura, forme leggere con arti e coda lunghi, largo setto nasale ...
Categorie
  • DISCIPLINE in Biologia
  • SISTEMATICA E BIOLOGIA DELL EVOLUZIONE in Biologia
  • DISCIPLINE in Zoologia
Tag
  • EMISFERI CEREBRALI
  • POLLICE OPPONIBILE
  • STREPSIRRINI
  • HOMO SAPIENS
  • FILOGENETICO
Altri risultati per Primati
  • scimmia
    Enciclopedia on line
    Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, nei movimenti rapidi anche digitigrade (fig. 1), le s. hanno coda di lunghezza variabile, talvolta ...
  • scimmie
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Giuseppe M. Carpaneto I nostri cugini quadrumani Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e dita dei piedi prensili. Lo scheletro di questi animali è quasi identico al nostro, con braccia provviste di ...
  • PRIMATI
    Enciclopedia Italiana (1935)
    (lat. scient. Primates Linneo, 1758) Oscar De Beaux Superordine di Mammiferi, che comprende le Scimmie (v.) e le Proscimmie (v.). Linneo considerò i Primati come un ordine, nel quale comprese le Scimmie, le Proscimmie, i Tardigradi e i Chirotteri. Dopo l'esclusione dei due ultimi, parecchi autori ...
Vocabolario
primati
primati s. m. pl. [lat. scient. Primates, dal lat. tardo primas -atis (v. la voce prec.)]. – Ordine di mammiferi euterî cui appartengono l’uomo, le scimmie e le proscimmie. Questi due sottordini sono diffusi per lo più nelle foreste calde...
primate
primate s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...
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