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Privilegi dei crediti di lavoro e previdenziali

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Nel diritto del lavoro e previdenziale, in ragione della peculiarità degli interessi tutelati, la legge riconosce determinati diritti di prelazione sui crediti derivanti dal rapporto di lavoro dipendente e dal rapporto previdenziale a favore di determinate categorie di lavoratori. In particolare, l’art. 2751 bis c.c. riconosce un privilegio generale sui mobili per i crediti riguardanti le retribuzioni dovute, sotto qualsiasi forma, ai prestatori di lavoro subordinato e tutte le indennità dovute per effetto della cessazione del rapporto di lavoro, nonché per il credito del lavoratore per i danni conseguenti alla mancata corresponsione, da parte del datore di lavoro, dei contributi previdenziali e assicurativi obbligatori e il credito per il risarcimento del danno subito per effetto di un licenziamento inefficace, nullo o annullabile (Licenziamenti individuali). La Corte costituzionale ha chiarito che i privilegi devono essere riconosciuti anche sui crediti derivanti da risarcimento del danno conseguente a infortunio sul lavoro del quale sia responsabile il datore di lavoro. La norma trova applicazione anche con riferimento al trattamento di fine rapporto, con diritto che sorge all’atto della cessazione del rapporto. Il privilegio in questione, inoltre, si applica ai soli casi di crediti concernenti retribuzioni dovute ai lavoratori subordinati e non anche ai crediti derivanti da un rapporto di lavoro parasubordinato.

Voci correlate

Trattamento di fine rapporto. Diritto del lavoro

Licenziamenti individuali

Infortunio sul lavoro

Lavoro subordinato

Vedi anche
òneri sociali òneri sociali Insieme dei contributi, obbligatori e facoltativi, versati a organismi pubblici o privati che erogano prestazioni sociali. I contributi sociali effettivi a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori sono versati al fine di acquisire o di conservare il diritto alle prestazioni sanitarie ... Trattamento di fine rapporto. Diritto del lavoro La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo scopo è quello di aiutare il lavoratore a superare le difficoltà economiche connesse al venir meno della retribuzione. Tale emolumento ... Obbligo di fedeltà del lavoratore Obbligo di fedeltà del lavoratore In diritto, obbligo cui è tenuto il prestatore di lavoro nei confronti del proprio datore di lavoro, nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato (art. 1175 e 1375 c.c.). Oltre a dover eseguire la propria prestazione nel rispetto delle specifiche mansioni assegnategli, ... risarciménto risarciménto Indennizzo per un danno arrecato a una o più persone. Con significato più specifico, in diritto, il risarcimento del danno è la somma con cui il responsabile reintegra per un valore equivalente il patrimonio di colui al quale ha arrecato un danno ingiusto, contrattuale o extracontrattuale; ...
Categorie
  • DIRITTO DEL LAVORO in Diritto
Tag
  • TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
  • CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
  • DIRITTO DEL LAVORO
  • LAVORO SUBORDINATO
  • RAPPORTO DI LAVORO
Vocabolario
credito di emissione
credito di emissione loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di...
previdenziale
previdenziale agg. [der. di previdenza]. – Che riguarda o ha per fine la previdenza sociale: ente p.; istituti p., il sistema p. vigente in un paese; contributi previdenziali.
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