Corrente di pensiero che indaga il ruolo svolto dai fattori di ordine psicologico nei processi di malattia e di guarigione. La p. è sorta in seno alla psicanalisi, ma ha trovato il terreno preparato dai contributi d’ordine neurofisiologico dimostranti l’attitudine degli stati emotivi a indurre risposte biochimiche, capaci d’investire il settore metabolico e quello ormonale e di tradursi in alterazioni funzionali, come vasocostrizioni e ipertensione arteriosa, spasmi della muscolatura liscia e anche, a lungo andare, lesioni tessutali. La p. costituisce un tentativo di affrontare la realtà della malattia riconsiderando il dualismo psiche-soma, se esso possa essere superato, ed eventualmente sino a che punto.
Nella ricostruzione della biografia clinica del malato, accanto agli elementi anamnestici tradizionali, la p. prende in considerazione gli avvenimenti di particolare importanza per la strutturazione della personalità, come il tipo di assistenza ricevuto nella prima infanzia, gli eventuali traumi psichici dell’infanzia e dell’adolescenza, le caratteristiche dell’ambiente affettivo familiare e delle varie figure che lo integrano, le esperienze emotive relative alla vita sentimentale e lavorativa.
Nel trattamento, accanto ai problemi d’ordine organico, che nei casi acuti hanno ovviamente la precedenza, prende in considerazione, con le tecniche opportune (psicoterapeutiche o psicofarmacologiche), le polarizzazioni sentimentali, ansiose o emotive che li sostengono. Per i collegamenti esistenti tra tensioni emotive e sistema neurovegetativo, il campo di maggior interesse per la p. è costituito da quelle affezioni nelle quali è elemento essenziale o concomitante un’alterazione dell’innervazione vegetativa: affezioni dell’apparato digerente (aerofagia, cardiospasmo, coliti, malattia ulcerosa dello stomaco o del duodeno), dell’apparato cardiovascolare (sindromi pseudoanginoidi, ipertensione arteriosa), dell’apparato respiratorio (asma), del tegumento cutaneo (dermatosi, alopecia), della sfera sessuale (dismenorrea, impotenza, frigidità, dispareunia).