Si dice di fenomeno connesso con la punta di un organo, e in particolare del cuore: ictus p., l’ictus cordis, cioè il battito cardiaco apicale.
Finimento metallico e, meno comunemente, d’altra materia che si mette all’estremità di taluni oggetti solitamente allo scopo di proteggerli dagli urti o dal logorio che produce su di essi il continuo sfregamento.
In meccanica, asta di rinvio posta fra la punteria e il bilanciere nella distribuzione di alcuni motori a combustione interna.
In marina, nelle navi di legno, puntello verticale fra la chiglia e il baglio, o fra baglio e baglio di due ponti successivi; anche asta, o regolo graduato, che serviva per misurare l’altezza dello scafo, internamente, a metà lunghezza della nave e a metà larghezza.
In elettrotecnica, p. di misura, elettrodi metallici provvisti di un rivestimento isolante per l’impugnatura che, per il tramite di conduttori flessibili, servono a connettere i morsetti di uno strumento di misura ai punti del circuito nei quali si esegue la misurazione.
Nella tecnica di laboratorio, oggetto cavo (detto anche punta) con punta tronca e forata, di materiale plastico inerte (per es., teflon), che si applica all’estremità inferiore di una micropipetta.