GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] di Cava 1991, pp. 278-280; A. Petrucci - C. Romeo, Scrittura e alfabetismo nella Salerno del IX secolo, in A. Petrucci - C. Romeo, "Scriptores in urbibus".Alfabetismo e cultura scritta nell'Italia altomedievale, Bologna 1992, ad ind.; O. Capitani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] modico. Non va infatti dimenticato che il romanticismo del primo Ottocento coincide con lo sviluppo dell’editoria, dell’alfabetismo (che oscilla dall’80 percento della Prussia al 2 percento del Meridione italiano), della politicizzazione delle masse ...
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MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] questo secondo processo è collegato all'espansione della popolazione in grado di leggere e scrivere. L'aumento del tasso di alfabetismo costituisce un elemento centrale di qualsiasi processo di m. sociale e, a sua volta, è elemento che innesca altri ...
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editoria
Margherita Zizi
L'industria della parola scritta
L'editoria è l'industria che si occupa della pubblicazione e della distribuzione di libri, quotidiani e periodici e della diffusione di informazione. [...] , opere divulgative e religiose.
Alla fine del Settecento, con lo sviluppo tecnologico promosso dalla rivoluzione industriale e l'alfabetismo di massa che crea un gran numero di potenziali lettori, l'editoria conosce un nuovo slancio. Si diffondono ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] d’amministrazione, secondo la modula 12» e a conservare «tutte le carte in separato archivio divise per ogni distretto in ordine alfabetico secondo la modula n. 13»: a Venezia, il conte Alvise Contarini(30). Era prevedibile — e così di fatto avvenne ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] per la Storia della Società e dello Stato Veneziano", 3, 1961, pp. 179-189, e Marco Folin, Procedure testamentarie e alfabetismo a Venezia nel Quattrocento, "Scrittura e Civiltà", 14, 1990, pp. 243-270.
3. Manca del pari una letteratura religiosa o ...
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BERTCAUDUS
L. Speciale
Scriba e calligrafo, attivo nell'officina scrittoria annessa alla scuola palatina della corte carolingia nell'età di Ludovico il Pio (836 ca.).Al nome di questo copista è legato [...] , sollecita una copia di un opuscolo matematico di Vittore Aquitano e con essa l'invio di un esemplare dell'alfabeto "antiquarum litterarum [...] quae maximae sunt et unciales a quibusdam vocari existimantur" (MGH. Epist., VI,1, 1902, pp. 15-17 ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ricchezza.
Probabilmente anche per queste considerazioni passò un’ulteriore norma che consentiva la dimostrazione del proprio livello di alfabetismo non solo con l’esibizione di diplomi scolastici, ma anche con una prova pratica: dimostrare davanti a ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] rurale. Si verificarono abusi da parte dei proprietari terrieri e del clero, specie nella manipolazione della prova di alfabetismo necessaria all’iscrizione nelle liste elettorali, tanto che il governo invitò i comuni a una maggiore vigilanza e ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] onore di Ottorino Bertolini, Pisa 1972, pp. 553-598.
41. Con possibili effetti positivi, tuttavia, sulle ricerche in tema di alfabetismo dei non professionisti dello scrivere: ricerche consentite ove sia in vi-gore un regime documentale di tipo "alto ...
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alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).