(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] il procuratore romano Ponzio Pilato, Gesù Cristo fu crocefisso sul Golgota. I fermenti religiosi e il malcontento per l’amministrazioneromana provocarono due gravissime rivolte, quella del 66-70, al termine della quale Tito distrusse il tempio, e ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] trova conferma nel notevole peso della pubblica amministrazione, con la sua valenza non direttamente navale delle Egadi (241), la S. divenne la prima provincia romana: Gerone II riuscì a destreggiarsi mantenendo il dominio in Siracusa sino ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tratto (11 km), con la Striscia di Gaza, territorio amministrato dall’Autorità Nazionale Palestinese, a S con la Repubblica del Sudan quali stava emergendo quella di Roma. Il dominio effettivo dei romani s’istituì in E. dopo la battaglia di Azio ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] solo nel 498. T. mantenne l'antico ordinamento romano: ai Romani erano assegnate quasi tutte le cariche civili; ai Goti rimanevano tutti gli uffici militari; nell'amministrazione della giustizia, il popolo romano era giudicato da cognitores, mentre ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] . Con il progressivo ampliamento delle funzioni economiche e amministrative, la città ha visto crescere sempre più la collegata alle due rive della Senna da due ponti. Distrutta dai Romani (52 a.C.), fu ricostruita sull’isola, ma presto si ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] tale contesto emerge la figura del gastaldo, in origine semplice amministratore dei beni fondiari (le curtes) del re; dal 7 ma sempre più netta apertura verso il cristianesimo nella sua forma romana: nel 653 il re Ariperto I abbandonò l’arianesimo e, ...
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(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] , poi ai Nabatei; in età imperiale romana fu centro militare, poi capoluogo della Palestina tertia; decadde nel Medioevo, fino a essere abbandonata nel sec. 14°. Risorse all’inizio del 20° sec. sotto l’amministrazione turca; durante la Prima guerra ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] la vita municipale di questo castellum, amministrato dai magistrati della confederazione di Cirta mediante Académie des Inscriptions, 1941, p. 263 seg. - Per l'archeologia romana: Cuicul (Djemila): E. Albertini, Une nouvelle basilique civile a Cuicul ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] del sec. XIII sono i discendenti della popolazione dacolatina rimasta al di là del Danubio dopo il ritiro dell'amministrazioneromana non esclude che le invasioni e i lunghi e varî dominî abbiano lasciate tracce sulla compagine etnica del paese ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] accorto Ottaviano sull'importanza di Ravenna. Così, quando intraprese il riordinamento di tutta l'amministrazioneromana, stabilì qui una delle due grandi flotte romane, quella destinata al Mediterraneo orientale. Ossia non proprio a Ravenna, ma nell ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...