CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] attribuito a J.-J. Rousseau tanto la sua retorica, sempre dotta e spesso impetuosa, nutrita di riferimenti all'antichitàclassica e vivificata da un entusiasmo egualitario, poteva far pensare alle due prime opere di Rousseau, senza averne tuttavia ...
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Dissenso
Leonardo Morlino
Origini storiche e definizione
Il dissenso è una nozione relativamente recente nella storia dell'umanità: non è più vecchia di tre secoli e mezzo. Il suo riconoscimento e la [...] , là dove le diverse forme di assolutismo sono ancora prevalenti, non vi è spazio alcuno per il dissenso.
Già nell'antichitàclassica, ad esempio ad Atene durante il IV secolo a.C., cioè nel periodo a cui tradizionalmente ci si rifà per indicare ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] loretina, i rilievi presentano caratteri linguistici particolari, che alternano retaggi filologici ispirati all'antichitàclassica e riflessioni sulla cultura quattrocentesca fiorentina rivitalizzata sull'esempio michelangiolesco. Vasari (IV, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un fiume di immagini: i vasi attici a figure nere e rosse
Claudia Guerrini e Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ceramica [...] , espressioni di una identità collettiva, che rendono la ceramica attica la più straordinaria arte “popolare” dell’antichitàclassica. Popolare perché svincolata dalle logiche dell’arte ufficiale, fatta con materie prime semplicissime e dunque di ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] numero di testi scritti in latino fra il XVI e il XVIII secolo è un multiplo di quelli scritti nell’antichitàclassica (Olschki 1922; Marazzini 1993: 19-42; Giovanardi 1994; Waquet 2004).
Nel Quattrocento lo sviluppo letterario del volgare si divide ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] Cause e inizio della crisi della repubblica in Roma (in Il Filangieri, XXXVIII [1914], pp. 161-208, poi in Studi storici per l'antichitàclassica, VII [1914], n. 43 pp. 301-369; n. 7, pp. 1-34) e nel 1915 con La restaurazione sullana e il suo esito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] dai fermenti del nuovo secolo, che nelle scienze si apriva all’empiria e, ovunque fosse possibile, si volgeva all’antichitàclassica alla ricerca di nuovi stumenti per una più autentica conoscenza del reale e si lega in amicizia con due persone che ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] , ecc.), "radicale" (anarchici, lassalliani) e "scientifico" (George e seguaci), affermatesi nel Nuovo Mondo.
L'amore per l'antichitàclassica spinse il C. a studiare le commedie di Plauto, che lo attiravano anche per la rappresentazione della vita ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] Maggio costituiscono un'antologia delle concezioni artistiche e degli interessi del periodo. Il fascino del Quattrocento per l'antichitàclassica è evidente non solo nel programma iconografico ma anche in specifici motivi formali, quali le tre Grazie ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] di Alessandro Magno e la fine del I sec. a.C. Questo termine non esiste nell’antichitàclassica: hellenistès è, negli Atti degli Apostoli (6, 1), l’ebreo che aveva adottato la lingua greca in contrasto con quello di lingua tradizionale. Il termine è ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...