RATINI, Luigi
Alessandra Tiddia
(Luigi Camillo Maria). – Nacque a Trento l’8 maggio 1880 da Costante e da Anna Ducati in una tipica casa della città vecchia, nel popolaresco rione della Portella. [...] nel 1913 da Luigi Bonazza, appena rientrato da Vienna. Nel 1913 la sua passione per i grandi poemi dell’antichitàromana e greca lo avvicinò a Giulio Benedetto Emert, latinista e grecista con cui avviò un progetto di illustrazione degli stessi ...
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Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (Mogontiacum)
J. Briegleb
Città romana della Germania Superior sulla riva sinistra del Reno nel territorio dei Vangiones, di fronte allo sbocco del Meno.
Questa [...] , il "Römisch-Germanisches Zentralmuseum" (R G Z M) è il centro principale delle ricerche preistoriche e, soprattutto, di antichitàromana sul suolo tedesco.
Bibl.: A. Grenier, Quatre villes romaines de la Rhénanie, Parigi 1925; M. Besnier, in Pauly ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. VII, p. 1036 e s 1970, p. 876)
X. Dupré Raventós
L'antica città latina era situata sui Colli Albani, sulla sommità di un'altura (600-650 m [...] dei Furii, Frascati 1981; id., Appunti sui Furti e sul loro sepolcro tuscolano, in R. Lefevre (ed.), Il Lazio nell'antichitàromana, Roma 1982, pp. 253-270; R. Del Nero, Guida storica ed archeologica alla città di Tuscolo, Cecchina 1985; G. Ghini ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] favore per abbandonarsi poi, senza alcuna difficoltà, agli ozi letterari. In realtà, il B. nutriva per gli autori dell'antichitàromana una passione ben più viva che per i severi studi canonici (anche se, dopo molti anni di studentato, raggiunse il ...
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Alberto Pitentino
M. L. de Sanctis
Ingegnere idraulico, la cui attività è documentata tra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del 13° tra Mantova e Bergamo. Il suo nome è legato soprattutto [...] 204-206.
G. Paccagnini, Mantova: le Arti, I, Mantova 1960, pp. 9-12.
E. Marani, Il paesaggio lacustre di Mantova fra l'Antichitàromana e il Medioevo, Civiltà mantovana 2, 1967, pp. 93-114, 361-387.
Id., s.v. Albertus Pitentinus, in AKL, I, 1983, pp ...
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Nomi e cognomi
Luca Serianni
La nostra prima carta d’identità
Ogni individuo ha uno o più nomi, secondo i sistemi adottati nel corso del tempo dalla società di cui fa parte. Nomi e cognomi hanno varie [...] sul nome e sul cognome, è proprio dell’Europa e dall’Europa si è diffuso nell’America e nell’Australia.
Gli antichiRomani avevano un sistema a tre nomi: un prenome (per esempio: Marcus), un nome (corrispondente al nome della famiglia; per esempio ...
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Vedi FERENTINO dell'anno: 1960 - 1994
FERENTINO (v. vol. Ill, p. 622)
P. Sommella
Centro condizionato dall'orografia cui si adegua la pianificazione: ne risulta l'aspetto caratteristico di città su pendio [...] I, Roma 1981, pp. 23-69; B. Valeri, Note su Aulo Quintilio Prisco e sul suo «testamento» in Ferentino, in II Lazio nell'antichitàromana, Roma 1982, pp. 409-420; R. Gelsomino, Ferentinum nel sistema viario romano (I sec. a.C.-IV sec. d.C.), Roma 1986 ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] p. 227 ss.; L. Maccario, Lucerne del Museo di Alba, Alba 1980; M. Maioli, La cultura materiale romana. Le lucerne, in G. Susini e altri, Analisi di Rimini antica, Rimini 1980, p. 175 ss.; T. Oziol, Les fouilles d'Aleria, I. Les lampes de terre cuite ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] di S. Maria, dell'XI sec., si sono scoperte una basilica con nartece del VII sec. e una più antica aula paleocristiana.
Bibl.: L.-Conton, Le antichitàromane delia Cava Zuccherina, in Ateneo Veneto, XXXIV, 1911, pp. 43- 68; G. Brusin, Ara-ossuario di ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] )
Bononia (Bologna): J. Ortalli, Il teatro romano di Bologna, Bologna 1986; id., I teatri romani nell'Emilia Romagna, in Spettacolo in Aquileia e nella Cisalpina romana (Antichità Altoadriatiche, XLl), Udine 1994, p. 274 ss.; id., TGR, II, p. 407 s ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...