Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] nome di Archeologia la prima parte del I libro delle Storie di Tucidide, le Antichità giudaiche (᾿Ιουδαικὴ ἀρχαιολογία) di Flavio Giuseppe, le Antichitàromane (῾Ρωμαικὴ ἀρχαιολογία) di Dionisio di Alicarnasso ecc.
ARCHEOLOGIA CLASSICA
Studio della ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] regione, ma in questa rimase tagliata fuori la parte dell’antico territorio latino a nord dell’Aniene (assegnata all’Etruria). della Campagna e della Marittima, della Sabina e della Tuscia romana si riconobbero vassalle della città e l’opera di G.Á ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] mediante il 14C a 8040 ± 190 anni a.C.
La più antica facies neolitica della regione è rappresentata in vari giacimenti all’aperto, del fiume Esino (ager Gallicus). La regione cadde sotto i Romani (3° sec. a.C.) e venne fortemente romanizzata con ...
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Storico dell'antichità (Caraglio 1908 - Londra 1987). Prof. univ. dal 1936, titolare di storia romana a Torino, fu costretto dalle leggi razziali a rifugiarsi in Inghilterra (1938). Dal 1951 ha insegnato [...] lavori, segnati da passione e da forte impegno civile, si caratterizzano non solo per una straordinaria erudizione e conoscenza del mondo antico nei suoi più differenti aspetti, ma anche per lo sforzo continuo di concepire la storia degli studî dell ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e un grande numero di romanzi d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, composto fra il 1174 e il 1205, occupa un In questo clima scoppia la querelle des anciens et des modernes (➔ antichi e moderni), che pone fine all’‘età classica’ e prepara il ...
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Storico dell'antichità (Borgo S. Dalmazzo 1856 - Roma 1939); dopo aver studiato a Firenze, si perfezionò a Berlino con Th. Mommsen. Fu prof. nelle univ. di Palermo (1886-89), Pisa (1889-99), Napoli (1899-1904) [...] romano (1881); Storia della Sicilia e della Magna Grecia (1894); Fasti triumphales populi Romani (1923); Storia dell'Italia antica (2 voll., 1925); varie edizioni di una storia romana; la prima edizione (Storia di Roma, 2 voll., 1898-99) è critica di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] autonomia utilizzato nel migliore dei modi e di un’antica tradizione industriale, si colloca tra le regioni più avanzate a.C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tra i Greci di Alessandria si diffusero gli usi funerari locali.
I Romani trovano ormai agonizzante la tradizione artistica locale, e se statue scolpite secondo l’antico stile vengono ancora prodotte, ben raramente se ne trova fra di esse qualcuna ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] un rapporto di valore reciproco di 1/20.
La m. nell’antica Grecia
Nel passaggio alla Grecia e alle isole, la m. privilegiò l propria e quando iniziarono a coniarne la modellarono su quella romana. Il bronzo di Roma, e le corrispondenti emissioni di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ’elaborazione sistematica del d. fu principalmente un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di giustinianea rappresentò, infatti, una sorta di cerniera tra l’antichità e il Medioevo: da essa derivò – attraverso riassunti ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...