Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] limitati, durante la prima metà del sec. III eg. (sec. IX d. C.), alle provincie persiane a sud del Mar Caspio, all'Arabia centrale e ad alcune parti dello Yemen. Quivi lo zaidita Yaḥyà ibn al-Ḥusain, che poi assunse l'epiteto principesco di al-Hādī ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] Stato, nel 1980 fu destituito e al suo posto andò al-Nāsir Muḥammad, che perseguì un miglioramento dei rapporti con gli Stati arabi della regione. Nel 1985 la presidenza del consiglio passò a H. Abū Bakr al-‛attās, che dopo contrasti all’interno del ...
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Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La [...] dai Vandali (dopo il 455), fu poi quasi abbandonata alle popolazioni berbere. Lo stabile assoggettamento del territorio da parte degli Arabi si ebbe tra il 669 e il 675. Nel 12° sec. il processo di arabizzazione si intensificò con l’arrivo dall ...
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Sana’a (San‛ā’) Città dell’Arabia meridionale (2.779.317 ab. nell'aggl. urb. nel 2017), capitale dello Yemen. È situata a 2350 m s.l.m., su un altopiano, a E del rilievo che orla la sezione sud-occidentale [...] Mar Rosso. La città ha forma allungata da E a O ed è composta da 2 nuclei distinti: a E quello propriamente arabo, che è il centro amministrativo e commerciale; a O quello residenziale, costruito dai Turchi alla fine del secolo scorso e comprendente ...
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Salamina (gr. Σαλαμίς o Σαλαμίνη) di Cipro Città greca sulla costa orientale dell’isola di Cipro, fondata secondo la leggenda da Teucro. Colonizzata da stirpi elleniche dalla fine del 2° millennio a.C., [...] terremoti e maremoti nel 332 e 342 d.C., ricostruita dall’imperatore Costanzo II con il nome di Costanza, fu devastata dagli Arabi nel 648 d.C.
I principali monumenti risalgono all’età romana: l’agorà bordata da colonnati e dal tempio di Zeus Olimpio ...
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Città capitale dell’Adžarija (122.200 ab. nel 2007), una delle Repubbliche autonome comprese nell’ambito della Repubblica della Georgia, sulla costa orientale del Mar Nero, presso il confine turco. Il [...] indipendenza. Fiorì per la dominazione della regina georgiana Tamara (1184-1213); ma fu poi devastata da Mongoli, Arabi, Georgiani; conquistata nel 1564 dai Turchi, perdette interamente la sua importanza commerciale. Con il trattato di Berlino ...
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Stato insulare, nell’Oceano Indiano, situato a N del Canale di Mozambico, fra il Capo Delgado (Mozambico) e l’estrema punta settentrionale del Madagascar, fra 11° e 13° di lat. S e 43° e 45°30′ di long. [...] molto deboli (3-4 °C).
La popolazione è composta in gran parte da meticci per l’innesto di elementi arabi e malgasci sull’originario sostrato bantu, ed è pressoché totalmente islamizzata. Il forte incremento demografico (tasso di accrescimento annuo ...
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(russo Samarkand) Città dell’Uzbekistan (361.339 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima (16.400 km2 con 3.032.000 ab. nel 2008), situata a 710 m s.l.m. lungo le rive del Zeravšan, all’inizio [...] ; dopo la conquista di Alessandro Magno fece parte dell’impero seleucidico, quindi del regno greco-scitico di Battriana. Gli Arabi la conquistarono nel 712 d.C., lasciandole una certa autonomia sotto la dinastia locale turca. L’epoca mongola segnò ...
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Città della Turchia (383.185 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (12.103 km2 con 935.400 ab. nel 2007). È situata nell’altopiano interno, a 900 m s.l.m., a 20 km dalla riva destra dell’Eufrate, [...] dai Saraceni, ripresa e distrutta da Costantino V Copronimo verso la metà dell’8° sec., fu ancora preda degli Arabi che con Mansur la riedificarono splendidamente nel 756; tornata dopo varie vicende ai Bizantini nel 934, divenne sede importante dei ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] lo depose e lo fece accecare, regnando sino all’802, quando fu abbattuta dall’esercito. Se in Oriente contennero l’avanzata araba, in Occidente gli I. persero parte dell’Italia, a causa dell’iconoclastia che propugnavano. Importante è anche la loro ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...