BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] dei soffitti del primo corridoio della Galleria degli Uffizi. Già in età giovanile lavorò per il cardinale Alessandro de, Medici, arcivescovo di Firenze (poi Leone XI), del quale godette la stima e la protezione: per il palazzo di lui presso la ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] che questi raggiungesse l'Italia. Nel V sec. N. fu sede dei vescovi Petronio, Secundiano e Pietro subordinati all'arcivescovo di Marcianopolis. Ai tempi di Giustiniano I vennero restaurate le parti distrutte delle mura (Procop., De aedif., iv, 11 ...
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ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] Carlo di Stiria (1636), di Ferdinando III, re di Ungheria e di Boemia (tra il 1627 e il 1636), di Ferdinando, arcivescovo di Colonia, di Alberto di Frisinga. Delle sue cere (ritratti e figurazioni sacre e profane) poco ci è rimasto: da ricordare il ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] doni è oggi conservata.Il più antico a. d'oro oggi sussistente che si conosce è quello fatto eseguire da Angilberto II arcivescovo di Milano (824-859) per l'altare maggiore di S. Ambrogio; l'opera, oltre al carattere di a., costituisce in realtà un ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] dal 1172, mettendone in rapporto la realizzazione alla presenza in loco di Everardo di Lautern e in particolare dell'arcivescovo Corrado di Spira (Testi Cristiani, 1967, pp. 58-67). Costui, infatti, soggiornò nella cittadina toscana durante il 1221 ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Pierre Guérin de Tencin, che nel 1724 gli commissionò una tela (perduta) raffigurante la cerimonia della sua investitura ad arcivescovo di Embrun, fu il suo primo mecenate (Correspondance, 1897, p. 45).
La grande pala per l’altar maggiore della ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] del sec. 12°, quando il vescovo Pietro III (1101-1112) e i suoi successori cercarono di sottrarsi alla tutela dell'arcivescovo di Arles e di ricostituire il potere temporale della loro chiesa; l'operazione riuscì con l'aiuto del capitolo unificato ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] del sovrano, creando le premesse del conflitto secolare con Milano. Di fatto la politica ostile di Ariberto da Intimiano (v.), arcivescovo milanese (1018-1045), culminò nell'occupazione di Laus, mentre più tardi la guerra contro Milano (1107-1111) si ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] paleocristiana rimase in funzione fin verso la fine del sec. 11° e fu oggetto di rimaneggiamenti da parte dell'arcivescovo Leone (1023-1050; Serricchio, 1986), il quale non sarebbe, perciò, il committente della chiesa medievale, com'è comunemente ...
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BONANNO, Rinaldo
Anna Maria Fallico
Oriundo di Raccuia (Messina), nacque presumibilmente intorno al 1545-46; la prima notizia sul conto di questo architetto e scultore, recentemente rivalutato dalla [...] famiglia Marchese scolpiti (1572) su disegno di A. Calamecca; in duomo, frammenti del monumento sepolcrale dell'arcivescovo Giovanni Retana (1582, danneggiato da bombardamenti durante la seconda guerra mondiale). Un fonte battesimale è conservato ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...