È il complesso delle attribuzioni degli organi delle persone giuridiche pubbliche, considerati sia isolatamente che in gruppo. Questa nozione si contrappone a quella di diritto subiettivo. I diritti subiettivi [...] di causa.
Bibl.: Sulla competenza civile nel diritto romano, v. M. A. von Bethmann-Hollweg, Der Civilprocess des di procedura civile, 5ª ed., Milano 1923, II, p. i segg. e V, p. 527 segg.; E. Garsonnet e C. Cézar-Bru, Traité de procédure civile ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] essere superato da un cardinale italiano che poteva contare sulla stessa maggioranza di Ratzinger. Preso il nome di Benedetto XVI (v.), il nuovo papa introdusse un’agenda di un conservatorismo più netto del predecessore: dette grande peso alla ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] dell'espansione sono sempre l'O. e il N., sì che ormai non v'è più soluzione di continuità fra centro e sobborghi, da Algés a Olivaes, , fu trasportata in Portogallo, dopo che il papa Benedetto XIV vi ebbe celebrato la messa, acmmpagnata dagli artisti ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] dei mosaici di S. Maria Maggiore (sec. IV o V), dove occorre l'intervento di Dio esso sempre apparisce sotto le , c. 2-4 (anche in Zaccaria, Thesaurus Theol., IX, Venezia 1762); Benedetto XIV, Breve al vescovo d'Augusta, 1° ottobre 1745 (Ben. XIV, Op ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] cui giardini si tenevano i convegni d'Arcadia, H. v'incontrò Alessandro Scarlatti e il figlio Domenico che si l'organista e compositore Bernardo Pasquini, Arcangelo Corelli, Benedetto Marcello. Questi ultimi dirigevano le serate musicali in casa ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] La teoria della regolarità è stata applicata con successo alle equazioni ellittiche e paraboliche non lineari degeneri (v. per es. Di Benedetto e Friedman 1985).
Equazioni degeneri non sono soltanto interessanti dal punto di vista della teoria della ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] sono pertanto gli edifici del Cinquecento e barocchi. A Benedetto Alfieri, cugino del poeta, Asti deve le due sue Piemonte, dal 1536 al 1559 Asti fu presidiata dalle milizie di Carlo V, le quali vi rimasero anche dopo la pace di Château Cambrésis, e ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] Pulcinella (fine del '600; scoperti e donati da Benedetto Croce nel 1897); un'altra raccolta di quarantotto scenarî, Campardon, Les Comédiens du roi de la troupe italienne, Parigi 1880; V. De Amicis, La Commedia popolare latina e la Commedia dell'arte ...
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Una qualsiasi manifestazione di volontà di una autorità costituita, in materia giudiziaria, amministrativa o religiosa.
Cenni storici. - Nel diritto romano decretum principis è la sentenza dell'imperatore [...] alla 5ª ed. del 1° volume del Commentario del Codice e delle leggi di proc. civ.
Per la legge 31 gennaio 1926, n. 100, v., oltre ai lavori parlamentari (Legisl. XXVII, Camera, Doc. 543 e 543-A, seduta 20 giugno 1925; Senato, Doc. 272 e 272-A, sedute ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] grande sviluppo del polifonismo cinquecentesco, giunto nel madrigale (v.) a un grado di geniale raffinatezza, i musicisti (1629), Francesco Manelli (1636), Filiberto Laurenzi (1641), Benedetto Ferrari (1633, 1637 e 1641), Domenico Mazzocchi (1640), ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...