Scrittore spagnolo (secc. 15º-16º), vissuto probabilmente alla corte dei Re Cattolici; compose due romanzi, Breve tratado de Grimalte y Gradissa (1495) e Historia de Grisel y Mirabella con la disputa de [...] Torellas y Braçayda, nei quali ricordi di letture del Boccaccio e di Enea Silvio Piccolomini vengono utilizzati come temi del nuovo genere romanzesco sentimentale che sul finire del secolo 15º sostituisce il vecchio genere cortese. La Historia de ...
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GIORGI (Džordži, Gjorgjić, Gjurgjević), Ignazio
Arturo CRONIA
Scrittore dalmata, nato a Ragusa di Dalmazia nel 1675 e ivi morto nel 1737. Da giovane scrisse poesie slave di vario argomento (Pjesni razlike), [...] ma per lo più amorose, ispirandosi al Decameron del Boccaccio e alle Metamorfosi di Ovidio. Più tardi, in seguito a una crisi spirituale (divenne gesuita), scrisse solamente versi religiosi: I sospiri della Maddalena penitente" (Uzdasi Mandalijene ...
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traboccare
Nel senso proprio di " riversare " un contenuto sovrabbondante, ma in contesto figurato, nelle parole di Ciacco a proposito di Firenze, ch'è piena / d'invidia sì che già trabocca il sacco [...] (If VI 50).
Si veda la chiosa del Boccaccio: " quasi voglia dire: ‛ Ella n'è sì piena, che ella non la può dentro a sé tenere: per la gran quantità conviene che si versi di fuori, cioè si pervenga agli effetti, li quali dalla invidia procedono '. E ...
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FLORES, Juan de
Eugenio Mele
Scrittore spagnolo, vissuto tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento. Se ne conosce soltanto il nome, e due romanzi sentimentali: Grimalte y Gradissa, [...] composto forse nel 1475, imitazione della Fiammetta del Boccaccio, e la Historia de Grisel y Mirabella con la disputa de Torellas y Braçayda, più importante, che si fonda su una questione d'amore alla maniera di quelle del Filocolo boccaccesco. Le ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] commenti danteschi (fanno eccezione, prima del commento di Cristoforo Landino, la Cronica di Giovanni Villani, il Trattatello di Boccaccio, la Vita di Dante di Leonardo Bruni). Si noti anche che il trattato dantesco, posseduto da Trissino almeno dal ...
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belletta
Lucia Onder
In If VII 124 or ci attristiam ne la belletta negra, nel senso di " melma ": " Limo è quella spezie di terra, la qual suole lasciare alle rive de' fiumi l'acqua torbida... la qual [...] noi volgarmente chiamiamo belletta " (Boccaccio). Il vocabolo è già nel volgarizzamento delle Storie di Paolo Orosio di Bono Giamboni (Firenze 1849, 240 " Essendo Sarno molto cresciuto, aveva lasciato i campi pieni di belletta "). ...
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Commentatore di Dante. Della famiglia dei Rambaldi, nacque a Imola tra il 1336 e il 1340. Nel 1365 andò ambasciatore per gl'Imolesi a papa Urbano V ad Avignone. Dal 1367 al 1376 insegnò grammatica a Bologna [...] dovette partire e passò a Ferrara, dove, protetto da Nicolò II, continuò la sua opera d'insegnante. Conobbe il Petrarca e il Boccaccio, di cui ascoltò le lezioni su Dante (1374). Morì a Ferrara il 16 giugno 1390. È specialmente noto per l'amplissimo ...
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ruina
Nicoló Mineo
Vocabolo di forma latineggiante che vale principalmente " caduta ", " rovina " di qualcosa, in genere di materiali petrosi. Sembra riferirsi a edifici in If XI 36 Morte per forza [...] dogliose / nel prossimo si danno, e nel suo avere / ruine, incendi e tollette dannose: " com'è disfargli le case ", chiosa il Boccaccio.
Dal senso di " frana ", in If XII 4 quella ruina che nel fianco / di qua da Trento l'Adice percosse, / o per ...
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assapere
Ricorre in Fiore XVIII 14, nell'espressione ‛ fare a. ', corrispondente al francese antico faire a savoir (o assavoir), ben documentata in antichi testi toscani sia poetici (Amico di Dante A [...] voi, gentile Amore 19) sia prosastici (Castellani, Testi Sangimignanesi, glossario; anche Boccaccio Dec. VIII 1 9), e che si ritrova ancora in testi cinquecenteschi di ispirazione popolare. ...
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Commediografo e pubblicista italiano (Parma 1835 - Bergamo 1907); noto anche con lo pseud. P.T. Basti. Lasciò circa 40 commedie, fra cui: Un gerente responsabile (1869), la migliore; L'egoista per progetto [...] (1875), ch'egli fece credere commedia del Goldoni da lui scoperta, e Boccaccio a Napoli. ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....