Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] dell’Impero Romano, le rilevazioni statistiche decaddero, per tornare in auge con il fiorire della civilizzazione araba. Con Carlomagno, le corporazioni religiose e il clero presero l’abitudine di compilare liste riguardanti i beni della Chiesa, le ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] di fronte al vincitore. Il M. combatte l'opinione comune che i due popoli fossero fusi già prima della discesa di Carlomagno: sulle conseguenze di quest'errore degli storici che lo hanno preceduto, egli tesse le riflessioni più feconde del suo studio ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] l'uso delle pellicce si stabilisce sino dai primi re, e si sa che Carlomagno usava nelle solennità vesti foderate d'ermellino, di volpe e di petit-gris; lo stesso Carlomagno, in una legge suntuaria dell'808, limita il prezzo di alcune pellicce. I ...
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MARCA
Gioacchino MANCINI
Giannetto AVANZI
. Marche epigrafiche. - Su molti blocchi grezzi di marmi, di calcare e di tufo, ancora giacenti nelle cave o già trasportati a destinazione e messi in opera, [...] nelle firme di carattere decorativo apposte a documenti membranacei del Medioevo, con i noti monogrammi notarili. Luigi III, Carlomagno, Carlo il Grosso, Ugo Capeto, Roberto II firmavano con sigle che si possono considerare lontane ispiratrici delle ...
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ROSENBERG, Alfred
Pubblicista tedesco, nato il 12 gennaio 1893 a Reval. Tedesco baltico e quindi suddito russo, frequentò la scuola tecnica superiore di Riga, ottenendovi nel 1918 il diploma di ingegnere [...] dei Germani, le loro consuetudini e la loro morale. Ha esaltato Vitichindo, il duca dei pagani sassoni vinto da Carlomagno. In generale ha tentato una ricostruzione di tutta la storia universale su basi razzistiche. Clamorosi sono stati i suoi ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] (o positurae), che tra le altre cose si arricchì del punctus interrogativus, il cui uso, iniziato alla corte di Carlomagno allo scopo di indicare il termine di una sententia contenente una domanda, «si diffuse nei secoli successivi anche al di ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] da Franchi e Alamanni (353), cadde definitivamente in mano dei Franchi nel 456. Eretta a sede arcivescovile da Carlomagno, nell’881 fu distrutta dai Normanni. Politicamente sottoposta ai re di Germania, nel 10° sec. divenne possesso feudale ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] , e l'affermarsi del nuovo diritto dello Stato laico, sia pure ancora involuto nelle tradizioni gloriose, ma ormai sterili, dell'impero di Carlomagno e di Ottone I. Appena fu eletto re di Germania F. dette segni non dubbî del suo carattere e dei suoi ...
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FULDA (antica forma Fuldaha "acque continentali"; A. T., 53-54-55)
Fedor SCHNEIDER
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città della Germania nella provincia prussiana di Assia Nassau (distretto di Kassel), sulla [...] Ratgar era solito mandare i monaci più capaci a Tours, presso il celebre Alcuino. Ma già Eginardo, lo storico di Carlomagno, ed Eigil devono la loro istruzione alla scuola di Fulda. La generazione successiva fu istruita poi da Alcuino stesso. Per ...
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MAGGIO
Raffaele CORSO
Alfredo BONACCORSI
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. Il ritorno del mese di maggio vien celebrato in tutta Europa con feste e cerimonie che risalgono a tempi remotissimi. La più diffusa è quella di portare [...] Ginevra di Scozia, Santa Oliva, Santa Elisabetta, Pia dei Tolomei, Attila, La Casta Susanna, San Bartolomeo, San Rocco, Achille, Carlomagno, il conte Ugolino, ecc. "Per virtù del nuovo maggio spunta l'erba e nasce il fiore", annunzia un prologo assai ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...