La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] non solo come elemento di perifrasi (come appena visto: sto facendo, veniva discutendo, ecc.) o di strutture assolute (regnando Carlomagno …), ma anche come equivalente di una varietà di frasi avverbiali (Solarino 1996):
(52) zio Pericle l’ha presa ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] dei principali obiettivi dei sovrani d'oltralpe. Il tentativo dei Franchi di ricostituire l'Impero romano non va oltre Carlomagno. Più stabile si rivela invece il Sacro Romano Impero della nazione germanica, che all'epoca della sua massima espansione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] accordo con la Chiesa e il pontefice, evitando ogni tentazione di apostasia e seguendo gli esempi di Costantino e Carlomagno.
Quanto alla prudenza, si tratta della virtù politica per eccellenza, alla quale spetta di incrementare la prosperità del ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] [...] et in dextera parte Caelestinus papa [...]". Sulla scorta della lettera De sacris imaginibus di Adriano I a Carlomagno ("Caelestinus papa proprium suum coemeterium picturis decoravit") si apprende che già in vita C. aveva provveduto a farsi ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] XIII (1756), Paris 1963 (tr. it.: Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni e sui principali fatti della storia da Carlomagno sino a Luigi XIII, 4 voll., Novara 1966-1967).
Weber, M., Die sozialen Gründe des Untergangs der antiken Kultur (1896 ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] secondo perseguì con maggiore forza e coerenza l’affermazione della effettiva sovranità di Cristo e della Chiesa: cfr. Costantino, Carlomagno e Napoleone. Lezioni di centenari (814-1814-1914), in La Civiltà Cattolica, II, 8 aprile 1914, pp. 129-148 ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] (774), i quali istituirono la contea di Lucca. Il primo conte fu Bonifacio (812-823), venuto in Tuscia al seguito di Carlomagno; è il capostipite della famiglia comitale, che resse in Toscana per un secolo e mezzo, e che in alcuni momenti fu arbitra ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] per l'esportazione. Già nell'età carolingia il monaco di S. Gallo ci parla di pallia frisonica che furono scelti da Carlomagno per mandarli in dono a Hārūn ar-Rashīd, perché egli sapeva che quei tessuti erano molto apprezzati in Oriente. Si discute ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] vassallaggio col loro signore; e parimenti il Capitulare de causis diversis, di data incerta, ma intorno l'anno 807, con cui Carlomagno ordina ai Frisi che i conti e i vassalli e tutti i caballarii debbano venire al suo placito bene equipaggiati, e ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] dei poveri e oppressi.
Dopo la conquista di Pisa nel 725, l'isola fu annessa al regno longobardo. Quando, nel 774, Carlomagno confermò la donazione di Pipino, vi comprese anche la Corsica; ma, in realtà, l'isola fu annoverata tra le marche e ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...