SANDI, Vettore Felice
Luca Rossetto
– Nacque a Venezia, da Tommaso di Vettore e da Chiara di Santo Nosadini, il 31 agosto 1703.
La famiglia, originaria di Feltre, era entrata a far parte della nobiltà [...] della Serenissima. Dimostrava così di non saper cogliere uno degli aspetti centrali del diritto veneto stesso, e cioè il suo carattere consuetudinario e pragmatico, che rendeva quindi superflua, se non addirittura pretestuosa, tale riflessione. L ...
Leggi Tutto
La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] che nei conflitti armati interni, secondo il diritto internazionale consuetudinario1. Lo Statuto del Tribunale penale responsabili di crimini internazionali, conformemente al principio consuetudinario in via di formazione che proibisce la concessione ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] Lavoro; frutto di questo periodo di meditazione è La filosofia del diritto e l'arte di bene interpretarlo pubblicata a Napoli nel 1822, seguirne poi le esplicazioni nel diritto romano, germanico, canonico, consuetudinario e infine nei nuovi codici, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati [...] ma anche la terminologia, le forme di organizzazione del lavoro e finanche lo stesso diritto minerario, originariamente orale e consuetudinario. Si impadroniscono dell’attività estrattiva dei minerali nobili, mettendo in ombra la tradizione mineraria ...
Leggi Tutto
SEBASTIANI, Napoletano (Napodano). – Nacque a Napoli forse nel 1298 – come lui stesso afferma chiudendo il suo commentario alle Consuetudines Neapolitanae (Napoli 1775, II, col. 480)
Luca Loschiavo
– [...] ad allargare notevolmente la portata dell’istituto consuetudinario conducendola ben oltre lo stretto dettato I. Birocchi - U. Petronio, Spoleto 1999, pp. 322, 334); Id., Il diritto nella storia medievale, II, Roma 1995, p. 338 n. 84; O. Zecchino, Le ...
Leggi Tutto
imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] titolo di i. sarebbe stato conferito già a Scipione l’Africano; divenne consuetudinario dal principio del 2° sec. a.C., e fu portato anche da L’i. aveva il comando supremo dell’esercito, il diritto di pace e di guerra; nel campo legislativo, mediante ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] più che un consuetudinario atto di ossequio al papa eletto ed un'altrettanto consuetudinaria richiesta di conferma insegnamento presso lo Studio, in cui reggeva la prima cattedra di diritto civile e da cui non lo allontanò la richiesta giunta da ...
Leggi Tutto
A un ventennio di distanza dalla dissoluzione sovietica, i paesi rivieraschi del Mar Caspio (Turkmenistan, Azerbaigian, Russia, Iran e Kazakistan) non sono riusciti a raggiungere un compromesso sullo status [...] di ‘lago’. In quest’ultimo caso, per la determinazione delle frontiere marittime si applicherebbe infatti il diritto internazionale consuetudinario, lasciando spazio all’accordo tra gli stati. La connotazione di ‘mare’ implicherebbe, di converso, l ...
Leggi Tutto
negoziazione
L’opera, l’attività di negoziare (ingl. bargaining). Termine particolarmente usato nel diritto internazionale per indicare l’insieme di trattative che portano a un accordo tra Stati, e [...] gli accordi multilaterali di natura prevalentemente tecnica o per le convenzioni di codificazione del diritto internazionale consuetudinario.
La negoziazione nella pratica aziendale, commerciale e di riduzione dei debiti
Nella strategia aziendale ...
Leggi Tutto
consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....