FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] gli appariva come il sistematore delle idee del '700 illuminista, l'uomo della ragione e della logica analitica, operò "uno positivo e l'altro negativo", per cui in ogni epoca storica si darebbero quattro fasi della durata di una generazione nel ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] uomini e cose dell'Europa moderna, dal Quattrocento all'Illuminismo. Attivo egli fu pure nella Scuola di storia moderna e a lavorare al suo contributo alla Storia di Milano riguardante l'epoca di Carlo V, sintesi di decennali ricerche. Gli riuscì di ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] recuperando quali fedeli colonne sonore le canzonette d’epoca e sempre temperando il tragico nei registri della ).
Tra i modelli della sua ricca biblioteca, l’area illuminista gli dettò nel 1988 Legami pericolosi (da Les liaisons dangereuses ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] dono alla Biblioteca di Brera, costituita in epoca teresiana ed aperta al pubblico dal 1773, 1767-1772) e la prima spartizione della Polonia, in Italia Venezia e la Poloniatra Illuminismo e Romanticismo, a cura di V. Branca, Firenze 1973, pp. 37-53 ( ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , ma non perciò è meno fautrice dell’ignoranza; sospettosa, illuminata per oscurare – filosofia di re dispotici e vili; – d’outre-tombe.
Al di là del particolare contesto dell’epoca, Le mie prigioni risaltava per «la calma distaccata e analitica ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] valtellinese e appartenente alla borghesia lombarda di stampo illuminista, aveva ereditato il Cotonificio Cederna dal padre di ventennio littorio, delineò il quadro culturale di un’epoca dal punto di vista architettonico-urbanistico. La denuncia ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] svincolata dalla consacrazione religiosa. Tanucci sostenne che in epoca medievale il diritto romano era stato assente, ibid., II, cit., p. 625), e dunque alla cultura dell’Illuminismo, la quale gli rimase sempre estranea (Ajello, 1976, pp. 235- ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] strutture e pubblici servizi «frutto della diffusione del pensiero illuminista, e del favore che le idee su un nuovo modello Le relazioni spaziali con il contesto urbano dell’epoca dovettero costituire una questione complessa, considerata la ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] con l’auspicio che fossero portati a termine dai nuovi “illuminati regnanti’ come Ferdinando I, esigenza ben espressa nel Programma poter avere un confronto diretto con alcuni dei protagonisti dell’epoca in tali campi, voleva recarsi a Parigi e ad ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] venne premiato dall’interesse suscitato nel più grande mecenate dell’epoca, il maresciallo Johann Matthias von der Schulenburg: questi sfumature internazionali di cui, forse, la Milano illuminista sentiva di aver bisogno. Non ci dovettero essere ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...