Economista italiano (Napoli 1859 - Roma 1924). Ufficiale dell'esercito, prof. di storia militare alla scuola superiore di guerra di Torino, scrisse pregevoli studî critici di arte militare. Abbandonata [...] degli economisti e alla Riforma sociale e tra i suoi articoli va ricordato Il ministro della produzione nello Stato collettivista (1908), in cui sono poste le basi per l'applicazione della teoria dell'equilibrioeconomico a un'economia pianificata ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] seguendo un approccio diverso da quello di Jevons, elaborò un modello di equilibrioeconomico generale comprendente più individui e più beni, nel quale il valore di equilibrio degli scambi veniva determinato dalle funzioni di u. marginale in ciascun ...
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Economista (Lione 1767 - Parigi 1832), membro del Tribunato nel 1799, fu privato della carica da Napoleone nel 1803 per le idee liberali espresse nel Traité; studiò a lungo in Inghilterra e insegnò poi [...] , formulando una positiva teoria delle crisi e arrivando alla configurazione di un equilibrioeconomico regolato dai meccanismi di mercato. Impresse all'economia liberale un particolare orientamento ottimistico, che per lungo tempo caratterizzò la ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] . Tali effetti possono comportare un’alterazione anche profonda dell’equilibrioeconomico.
D. del valore Secondo la teoria del valore (➔), ricezione, da parte del mercato, del valore economico di un’impresa. Un’impresa diffonde il proprio valore ...
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La Corte dei conti costituisce, insieme al Consiglio di Stato e al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, uno di quegli organi di rilievo costituzionale che la Costituzione qualifica come «organi [...] e la sua importanza, tanto da essere definita dalla giurisprudenza costituzionale come il garante imparziale dell’equilibrioeconomico-finanziario del settore pubblico, e, in particolare, della corretta gestione delle risorse collettive. La Corte dei ...
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Economista (L'Aquila 1924 - Andorno Micca 1988). Professore presso le università di Ancona, Napoli e Torino, ha diretto La rivista trimestrale. Parlamentare della sinistra indipendente, fu eletto deputato [...] di sviluppo del Mezzogiorno. Fra le sue opere principali: Dizionario di economia politica (1956); Il pensiero economico del Novecento (1963); L'equilibrioeconomico generale. Studio introduttivo (1965); Smith, Ricardo e Marx. Considerazioni sulla ...
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Economista (Évreux 1834 - Clarens, Losanna, 1910), figlio di Auguste. Prof. nell'univ. di Losanna (1870-92), W. prese le mosse da alcune delle idee del padre e dalle applicazioni matematiche all'economia [...] determinati dall'utilità marginale che i consumatori attribuiscono alle merci. Il suo nome è inoltre associato al modello di equilibrioeconomico generale. In esso si analizza il problema dello scambio di più merci tra più consumatori, in un contesto ...
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Economista tedesco (Düren 1810 - Colonia 1858). Fu tra i primi studiosi a formulare il concetto di utilità marginale, che sarebbe stato alla base del sistema teorico neoclassico e della rivoluzione marginalista, [...] e sulla nazionalizzazione della terra, mentre le sue teorie sull'utilità e lo scambio, precorrenti quella dell'equilibrioeconomico, e il metodo matematico da lui prescelto hanno esercitato grande influenza sul pensiero successivo.
Opere e pensiero ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] .
A questa tesi fu contrapposta quella (1908) di E. Barone: se si ammette, come si dimostra nella teoria dell’equilibrioeconomico generale, che il meccanismo mediante il quale sul mercato si formano i prezzi sia esprimibile attraverso un sistema di ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] Pigou, i quali hanno accettato la teoria dell’utilità marginale estendendola a situazioni di equilibrioeconomico generale e non soltanto all’equilibrio parziale dei mercati (analizzato da A. Marshall attraverso l’analisi della domanda e dell’offerta ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...