DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] in una testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per più di venticinque anni, è nel Vat. lat. 3793e nel Pal. 418, mutilo, ma integrabile dall'edizione della "giuntina", la quale risale ad un codice affine al ...
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distribuzione
distribuzione termine che assume significati diversi a seconda del particolare ambito matematico.
La distribuzione come funzione generalizzata
In analisi, si indica come distribuzione [...] valutazione di una distribuzione. L’insieme delle distribuzioni è, quindi, lo spazio D′ (Ω), duale di D(Ω).
A ogni funzione
cioè integrabile nel senso di Lebesgue (→ Lebesgue, integrale di) su ogni compatto contenuto in Ω, e in particolare a ogni ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] : v. instabilità fluidodinamica: III 222 c, f. ◆ [MCS] M. integrabile: v. caos: I 494 c. ◆ [ASF] M. medio: il coefficiente tali intervalli di tempo, la legge oraria essendo costituita da una funzione periodica del tempo; è tale, per es., un m. ...
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Fourier, serie di
Fourier, serie di in analisi, serie di funzioni goniometriche associata a una funzione periodica, di cui costituisce il cosiddetto sviluppo, nel senso che la funzione data è la somma [...] separazione delle variabili, ma hanno anche un interesse del tutto indipendente.
Si consideri ƒ(x), funzione periodica di periodo 2π e assolutamente integrabile; si supponga dunque che ƒ appartenga allo spazio L1(0, 2π). È allora possibile associare ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] sul moltiplicatore di questa equazione e condizioni perché sia integrabile, in Rendiconti d. R. Accademia delle scienze di di Napoli, n.s., IV (1865), pp. 361-68; Sopra una funzione che presenta il caso di un minimo nel problema de' tre corpi, ibid., ...
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Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] algebrici, riducendone così la difficoltà e trasformandone la soluzione in un calcolo simbolico.
Si consideri una funzione ƒ(t) assolutamente integrabile in ogni intervallo limitato di [0, +∞), e sia s una variabile complessa. Se per qualche valore ...
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integrazioneintegrazione termine con cui si indica il calcolo di un → integrale: l’integrazione di una funzione consiste nella ricerca delle sue primitive. Il termine è usato anche per indicare la risoluzione [...] dettaglio il procedimento nel caso di denominatore di secondo grado, lasciando il caso generale alle tavole delle regole d’integrazione (si vedano le tavole). Se la funzione q(x) = ax 2 + bx + c ha due radici reali distinte α e β, risulta q(x) = a(x ...
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integrale
integrale termine, introdotto da Jakob Bernoulli nel 1695, usato per indicare una delle nozioni fondamentali dell’analisi matematica, collegata sia al problema della determinazione dell’area [...] come autonomo campo di ricerca, sia per l’accresciuto dominio delle funzioni studiate dai matematici (funzioni discontinue, definite «a tratti» o mediante limiti), spesso non integrabili con le procedure classiche, sia per la parallela opera di ...
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calore, equazione del
calore, equazione del prototipo delle equazioni differenziali alle derivate parziali di tipo parabolico. Si scrive nella forma
dove l’incognita u = u(x, t) rappresenta la temperatura [...] di un solido omogeneo, funzione delle coordinate spaziali e del tempo t, e σ = λ/cρ è un coefficiente che ingloba il coefficiente che si deduce è che anche se φ non è regolare (basta che sia integrabile), u risulta di classe C∞(Rn+1), ∀t > 0, e ciò ...
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trasformata di Laplace
Luca Tomassini
Nozione introdotta da Pierre-Simon de Laplace nel suo famoso Théorie analitique des probabilités (1812) e da lui utilizzata per risolvere equazioni differenziali [...] Laplace-Stieltjies di f(t). Se invece
[2] formula
è integrabile secondo Lebesgue nell’intervallo [0,r] per ogni r>0 Nella regione di convergenza Res>σc, L(s) è una funzione olomorfa e si ha (analogamente al caso della trasformata di Fourier) ...
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integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...