Matematico (Saint-Étienne, Loire, 1889 - Bonny-sur-Loire 1943); prof. di calcolo differenziale e integrale all'univ. di Clermont-Ferrand (1922-30); allievo di Ch.-É. Picard, compì importanti studî di analisi [...] (equazioni differenziali, funzioniabeliane e fuchsiane, problema di Dirichlet). ...
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Matematico, nato a Udine il 30 gennaio 1886, morto a Padova il 13 settembre 1945. Laureatosi in matematiche presso l'università di Padova nel 1908, dal 1920 al 1922, in seguito a concorso, fu straordinario [...] reali, in ispecie alle superficie razionali reali ed alle varietà abeliane reali. Vanno anche ricordate le ricerche sui rapporti tra funzioni algebriche e funzioni fuchsiane e automorfe. Altri risultati notevoli si riferiscono alla geometria ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] e nascono, come abbiamo indicato dianzi, quando s'invertono i sistemi di integrali su ℛ Esse prendono il nome di funzioniabeliane e le loro proprietà furono oggetto di uno studio sistematico da parte di Riemann e Weierstrass. Quest'ultimo fece ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] nel 1863 Alfred Clebsch (1833-1872) riprese il concetto di genere, il teorema di Abel e l'uso delle funzioniabeliane in geometria; Gustav Roch (1864) raffinò la disuguaglianza di Riemann in una uguaglianza; Carl Gottfried Neumann (1832-1925) scrisse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] strumento che viene usato in aree della matematica di grande rilievo, come per esempio l'analisi di Riemann delle funzioniabeliane.
In quello stesso lavoro si trova inoltre un'intuizione, anch'essa profetica, e precisamente che varie equazioni della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] di superfici costruiti a scopo didattico. L'interesse specifico di Klein era però rivolto soprattutto alla teoria delle funzioniabeliane, e sempre di più alla matematica applicata. Pertanto egli diresse poche tesi di dottorato in geometria.
Uno dei ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] continua di corrispondenze algebriche, pubblicato in Scritti matematici offerti ad Enrico d'Ovidio, Torino 1918, ed alcune note Sulle funzioniAbeliane, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, s. 5, XXX (1921), pp. 50-55, 99-101, 195-201, 355 ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] , 1871; nazionale 1875). La scuola tecnica di Pavia è stata intitolata al suo nome. Sono rimasti celebri tre corsi sulle funzioniabeliane, tenuti a Milano nel 1868-69, da F. Brioschi, L. Cremona e dal C., secondo gli indirizzi e i metodi ...
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QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzione razionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...] piane doppie. Infine diciamo che il problema si collega alle equazioni per la bisezione degli argomenti delle funzioniabeliane di genere 3 (A. Clebsch).
Alle proprietà semplici e brillanti, che caratterizzano la configurazione delle 28 bitangenti ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] da cure estranee, poté attendere ai suoi studî preferiti: sono di quell'epoca quelli fondamentali sulle funzioniabeliane. Questi lavori gli valsero nel 1850 la cattedra di matematica nell'Istituto professionale di Berlino, cattedra tradizionalmente ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...