Lugarini, Leo
Filosofo italiano (n. Parma 1920). Prof. dal 1966, insegnò nelle univ. di Milano, L’Aquila e Roma. Studiò con impegno teoretico vari momenti e problemi di filosofia antica e dell’idealismo [...] moderno. Opere principali: La logica trascendentale kantiana, 1950; Aristotele e l’idea della filosofia, 1961; Esperienza e verità, 1964; Filosofia e metafisica, 1964; L’esperienza di sé, 1965; Esperienza ...
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Pensatore e saggista italiano (Napoli 1899 - Roma 1957). Simpatizzò con lo storicismo relativistico e in particolare con il razionalismo "vitale" e il "prospettivismo" di J. Ortega y Gasset. Tra le sue [...] opere filosofiche: Idealismo e prospettivismo (1934); W. Dilthey e la filosofia come visione della vita (1940); Filosofia e immagine cosmica (1940); L'anima e il cosmo (1947). Raccolta di saggi di critica letteraria è Il viandante e le statue; saggi ...
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Petruzzellis, Nicola
Filosofo italiano (Trani 1910- Roma 1988). Prof. di filosofia teoretica nelle univv. di Bari (1951-58) e di Napoli (dal 1959), fondò e diresse le riviste Noesis (1946-47) e Rassegna [...] di scienze filosofiche (dal 1948). Dalla critica dell’idealismo (L’idealismo e la storia, 1936, 3ª ed. 1957; L’estetica dell’idealismo, 1942, 2ª ed. 1950) pervenne a una concezione che affermava, da una parte, la realtà ontologica dell’uomo e, dall’ ...
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Seth Pringle-Pattison, Andrew
Filosofo scozzese (Edimburgo 1856 - Selkirk 1931). Fu prof. (1891-1919) di logica e metafisica nell’univ. di Edimburgo. In polemica con le tendenze predominanti nel pensiero [...] hegeliana, volta a ricomprendere il soggetto, il singolo, nell’assoluto, fu l’esponente più autorevole di un idealismo imperniato sulla personalità umana. Di qui la sua resistenza alle interpretazioni idealistiche del kantismo, la sua propensione ...
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GALLARATI-SCOTTI, Tommaso Fulco, duca
Letterato e uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1878. Laureato in giurisprudenza, dopo aver esordito con uno studio su Mazzini (G. M. e il suo idealismo [...] politico e religioso, Milano 1904), prese attiva parte al movimento del modernismo cattolico come uno dei principali esponenti (con A. Casati, A. di Soragna, S. Jacini e A. A. Alfieri) del gruppo milanese ...
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Chiappelli, Alessandro
Filosofo ed erudito italiano (Pistoia 1857 - Firenze 1931). Fu prof. di storia della filosofia all’univ. di Napoli (1887-1908): il suo pensiero, basato sul kantismo, si venne svolgendo [...] come un idealismo teistico. Ch. si occupò anche di origini cristiane e di socialismo (si veda in proposito la sua autobibliografia Laboravi fidenter. Cinquant’anni di opera scientifica e letteraria 1877-1927, 1928). Interventista, aderì poi al ...
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Filosofo (Sidney, Australia, 1859 - Manchester 1938). Uno dei principali rappresentanti del neorealismo inglese, prof. all'univ. di Manchester (1893-1924), si formò nell'ambiente idealistico di Oxford, [...] ma dal Moore accolse la critica all'idealismo gnoseologico. Sotto l'influsso dell'evoluzionismo bergsoniano e della relatività einsteiniana, affermò il principio dell'"evoluzione emergente". L'opera principale è: Space, time and deity (2 voll., 1920 ...
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Poeta ucraino (Velikie Soročincy, Poltava, 1864 - Bojarka, Kiev, 1925). I suoi versi (che raccolse in Z poezii Volodymyra Samiilenka "Dalla poesia di V. S.", 1890, e Ukrajini "All'Ucraina", 1906) sono [...] permeati da un profondo idealismo, con rari accenti satirici. Autore di drammi (Marusia Churajivna, 1896), tradusse l'Iliade, la Divina Commedia, Molière, Byron, ecc. ...
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Marquard, Odo
Filosofo tedesco (n. Stolp, Hinterpommern, 1928). Studiò con Max Müller e Ritter, conseguendo l’abilitazione nel 1963; dal 1965 ha insegnato nell’univ. di Giessen. Dopo i primi studi dedicati [...] all’idealismo tedesco e ai suoi influssi sulla psicoanalisi, ha sostenuto le ragioni di uno «scetticismo terapeutico», volto a liberare l’individuo dalle pretese assolutizzanti della modernità, in una serie di saggi caratterizzati, sul piano formale, ...
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Filosofo (Córdoba, Argentina, 1894 - Buenos Aires 1970), fu professore nell'univ. di Buenos Aires. Studiò a Colonia e a Friburgo, dove ebbe maestri M. Scheler, N. Hartmann, E. Husserl, M. Heidegger. Tra [...] le sue opere: Idealismo fenomenológico y metafísica existencial (1936); La revolución existencialista (1953); Dialéctica y positivismo lógico (1961); La doble faz de la dialéctica (1962); Ensayos filosóficos (1963). ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...