SCHURÉ, Edouard
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato a Strasburgo il 21 gennaio 1841, morto a Parigi il 7 aprile 1929. Mentre in Germania (1863-65) studiava i canti popolari (Histoire du Lied, [...] ; R. Wagner, son øuvre et son idée, 1876). A Firenze (1871-1873) s'iniziò all'arte e al Rinascimento italiano. Il fervido idealismo lo portò a cercare l'unità eterna del fatto religioso, sotto la varietà dei dogmi, dei miti: Les grands initiés (1889 ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] tutto quello che incontra, con qualunque mezzo. Si direbbe che Machiavelli sia diventato professore di morale" (Cattolicesimo e idealismo, pp. 9, 79, 102).
Tale sua profonda e pubblica opposizione all'attualismo gentiliano e, quindi, al movimento ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] dei popoli, la Humani generis (12 agosto) con la quale si rinnovava la condanna dell'immanentismo e dell'idealismo moderno, si condannavano lo storicismo e l'esistenzialismo e insieme il "realitivismo dogmatico" con allusione al recente orientamento ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] rinviare alle precedenti pagine in questo volume sui Cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista.
4 J. Evola, Saggi sull’idealismo magico, Todi-Roma 1925; il passo cit. a p. 19. Ibidem e alle successive pp. 20-29 i brani di seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] pp. 48 e segg.; Antifascismo tra i giovani, cit., pp. 26 e segg., 77-78).
Capitini non è dunque né idealista, né storicista: le filosofie di Gentile e Croce gli offrono un’interpretazione del pensiero moderno inteso come «filosofia del soggetto», ma ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] invece come ci si trovasse di fronte a una svolta. Il fascismo, che aveva fatto suo il programma scolastico degli idealisti, recependo contenuti e indirizzo di fondo della riforma progettata da Gentile – e che quindi, fin dal 1922, era stato ritenuto ...
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Naville, Jules-Ernest
Teologo e filosofo svizzero (Chancy, Ginevra, 1816 - Vernier, Ginevra, 1909). Figlio del pastore e pedagogista François, e anch’egli pastore evangelico riformato, fu prof. di storia [...] il principio della tolleranza. Convinto che le filosofie in senso proprio (o positive) sono quelle (materialismo, spiritualismo, idealismo) che pongono un principio unico della realtà (monismo), pervenne a uno spiritualismo creazionistico. Tra le sue ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] alla ricerca teoretica, dapprima come seguace dell'attualismo di G. Gentile, di cui fu discepolo all'univ. di Roma (L'idealismo italiano e i suoi critici, 1930; 3a ed. 1974), poi come critico di esso, pervenendo alla formulazione del problematicismo ...
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Pedagogista italiana (Roma 1911 - ivi 2013). Allieva di G. Lombardo Radice, ha insegnato storia della scuola (dal 1955) e poi pedagogia (dal 1965) nell'università di Roma; ha diretto l'istituto di pedagogia [...] nella scuola (1948); G. Lombardo Radice (1951); La scuola del lavoro (1952); La scuola del Risorgimento. Nascita della scuola nazionale (1961); Il pensiero pedagogico dell'idealismo italiano (1963); Educazione popolare e scuola del lavoro (1977). ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] coinvolto vari campi del sapere letterario: estetica, erudizione, filologia, storiografia, saggistica accademica e militante. L'idealismo - soprattutto la sistemazione crociana dei problemi dell'arte -, una fervida pubblicistica che ha accompagnato e ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...