HÖIJER, Benjamin
Guido CALOGERO
Filosofo svedese, nato a Stora-Skedvi nel 1767, morto a Upsala nel 1812. Insegnante nell'università di Upsala (dal 1789 come libero docente, dal 1809 come professore), [...] opere filosofiche, in cui non mancano aspetti originali, ma che nel complesso manifestano l'influsso preponderante dell'idealismo germanico e particolarmente della filosofia dell'identità dello Schelling, sono state raccolte dal fratello nei Samlade ...
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Filosofo neoscolastico (Busto Arsizio 1886 - Milano 1962); prof. di storia della filosofia (dal 1930) e di filosofia (dal 1933) all'univ. Cattolica di Milano. Contro le dottrine di derivazione kantiana [...] di Leibniz (1930); La riduzione del concetto filosofico del diritto al concetto di giustizia (1932); Cartesio (1933); Neoscolastica, idealismo, spiritualismo (1933; in polemica con A. Carlini); Il realismo (1937; in polemica con F. Orestano); La ...
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Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] la morte.
Opere
Gli studi filosofici e naturalistici lo condussero a una sorta di esasperazione fantastica dell'idealismo romantico: l'«idealismo magico», affermazione del dominio dello spirito sul corpo e sul mondo, e fede nell'armonia tra spirito ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] una particolarissima attenzione alle 'vecchie verità del cuore', all'incertezza dei rapporti sociali e affettivi, ai conflitti fra idealismo e realtà.
Si susseguono così Max et les ferrailleurs (1971; Il commissario Pellissier), metafora del mondo di ...
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STRITAR, Josip
Andrea Budal
Poeta, romanziere e critico sloveno, nato a Podsmreka in Carniola il 6 marzo 1836, morto a Rogaška Slatina il 25 novembre 1923. Studiò filologia classica a Vienna e fu precettore [...] efficacia e qualche scena drammatica. Col romanzo Zorin (1870) perfezionò la prosa slovena e ne allargò l'orizzonte. L'ideale dello St. è impersonato nel romanzo Gospod Mirodolski (Il Signor di M., 1876; traduzione italiana di I. Trinko). Romantica ...
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ZIEHEN, Theodor
Delio Cantimori
Filosofo, psicologo e psichiatra, nato a Francoforte sul Meno il 12 dicembre 1862. Da principio si dedicò alla psicologia e alla psichiatria, e fu insegnante di psichiatria [...] è professore emerito di filosofia.
La sua filosofia è uno sforzo di svolgere il positivismo psicologico in un idealismo neokantiano. Il concetto filosofico fondamentale dello Z. è il "binomismo", onde la conoscenza deve ritrovare nel dato oggettivo ...
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Pensatore e storico della filosofia, nato a Paderborn il 16 settembre 1853, morto a Monaco il 7 ottobre 1924. Dopo aver studiato nelle università di Monaco (in cui poi insegnò) e di Münster in Vestfalia, [...] di molti punti di quel periodo della storia della filosofia. Nel campo teorico, il B. professò un "idealismo metafisico-etico", che mirava a rinnovare l'oggettivismo aristotelico-tomistico, concepito in senso ortodosso, tentando di accordarlo con ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] teoriche complesse, di cui la Riforma è esempio, come ci apprestiamo a vedere. Ha osservato Del Noce, riferendosi a L’idealismo attuale di Giovanni Gentile (1925) di Vincenzo La Via, che
la riforma della dialettica hegeliana non può esser vista se ...
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IDEA
Guido Calogero
. Il termine di ιδέα passò nel linguaggio filosofico già nell'età presocratica, quando, p. es., venne usato da Democrito per significare, in conformità del suo senso originario, [...] cosmica il principio del mondo, considerò le idee come semplici gradi dell'oggettivazione rappresentativa di tale principio; e l'idealismo contemporaneo, che è tale più ancora nel senso soggettivistico onde con quel nome si presentava, p. es., ed era ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] Io come posizione di sé o, come Kant diceva, l’Io penso. Il metodo dell’immanenza è il punto di vista e la legge dell’idealismo attuale; e non ha a che fare col metodo omonimo di quella filosofia dell’azione che crede di poter muovere bensì dall’atto ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...