Verra, Valerio
Storico italiano della filosofia (Cuneo 1928 - Roma 2001). Fu prof. di storia della filosofia nelle univv. di Trieste, di Roma La Sapienza e dal 1992 nella Terza univ. di Roma. Allievo [...] . Le sue principali opere sono: Dopo Kant. Il criticismo nell’età preromantica (1957); F. H. Jacobi. Dall’Illuminismo all’idealismo (1963); Mito, rivelazione e filosofia in J. G. Herder e nel suo tempo (1966); La dialettica nel pensiero contemporaneo ...
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POSITIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, usato per la prima volta nella scuola del Saint-Simon, ma messo in circolazione soprattutto da Augusto Comte (v.), che col Cours de philosophie positive [...] la reazione antipositivistica, manifestatasi sulla fine del secolo XIX e nei primi decennî del sec. XX (v. filosofia; idealismo), sia stata in primo luogo determinata dall'esigenza di rivendicare il carattere della storia, come sfera della libertà e ...
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MEDIAZIONE
Guido Calogero
. Filosofia. - Nel suo significato filosofico, il concetto di "mediazione" ha origine nell'uso greco, e particolarmente aristotelico, dei termini μέσος "medio" e ἄμεσος "immediato". [...] , come base della mediazione, una conoscenza immediata dei suoi elementi, la filosofia moderna, e particolarmente l'idealismo postkantiano, sostituendo all'antica logica la moderna dialettica e pur riprendendo da quella moltissimi termini e concetti ...
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GALLEGOS, Rómulo (App. II, 1, p. 1014)
Ruggero Jacobbi
Scrittore e uomo politico venezuelano, morto a Caracas il 4 aprile 1969. Come fondatore (1941) della Acción Democrática (con R. Bétancourt), G. [...] frattempo aveva ripreso l'attività di scrittore, sempre sulla sua linea originaria di mescolanza fra precisione naturalistica e idealismo romantico-umanitario, su un fondo prettamente regionale. Fra le sue ultime opere vanno ricordati il romanzo La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] dell’arte” tra la seconda metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento è intessuta di istanze diverse, tra positivismo, psicologismo e idealismo, ma non c’è dubbio che la radice e l’annuncio dei cambiamenti che segneranno l’arte del “secolo breve” si ...
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senso comune
Locuz. che ha assunto, nel corso della storia della filosofia, significati diversi e che, in età moderna, è stata prevalentemente utilizzata per identificare, in polemica con gli orientamenti [...] il quale si riallaccia direttamente alla scuola del s. c. nel riaffermare, in polemica con lo scetticismo e l’idealismo di Bradley, l’indipendenza dei fatti fisici da quelli psichici, ma soprattutto nell’assegnare alla filosofia il compito non tanto ...
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Biblioteca filosofica
Si chiamarono così alcuni centri di studi filosofici. Assai nota la B. f. fondata a Firenze nel 1906 da un gruppo di studiosi (tra cui Vailati, G. Papini, Calderoni, G. Prezzolini, [...] , che essa venne pubblicando dal 1912 al 1926, sono comprese, tra l’altro, le prime comunicazioni di Gentile sull’idealismo attualista. Per alcuni anni (1915 e 1923-35) suo organo fu anche Logos, rivista internazionale di filosofia, edizione italiana ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] 20° sec. è la varietà dei presupposti metodologici. Se in Italia l’e. musicale è stata per lungo tempo legata all’idealismo crociano (cosa che non ha precluso la nascita di indirizzi diversi, come la prospettiva marxista-fenomenologica di L. Rognoni ...
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Filosofo (Wald, Solingen, 1828 - Marburgo 1875). Appartenente all'ala moderata del socialismo di stato, fu tra i fondatori dell'indirizzo neokantiano; nella sua opera principale, Geschichte des Materialismus [...] Umwälzung der Sozialwissenschaft durch Carey (1866). In esse gettò le basi di quel socialismo etico in cui idealismo pratico kantiano ed evoluzionismo darwiniano, istanze del socialismo di Lassalle e del socialismo della cattedra, nonché dei ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] credenze popolari' che assumono la stessa energia delle 'forze materiali'" (Gramsci 1975, 2° vol., p. 1487). Per questo l'idealismo è falso durante il "regno della necessità", in quanto attribuisce alla progettualità umana un potere che non ha ancora ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...