Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] di partito, tese a sottolineare l'autosufficienza teorica del marxismo e la sua inconciliabilità con ogni forma di idealismo (avrebbe ripreso gli studî filosofici negli anni 1914-16). Allo scoppio della guerra mondiale, in Svizzera, denunciò il ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] e illusorie. Nell’uso pratico, al contrario, in quanto fonte di idee regolative, la ragione assurge a suprema facoltà. Nell’idealismo postkantiano e in particolare in G.W.F. Hegel la superiorità della ragione è assoluta, spettando alla ragione di ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] di qualità, si occupò la filosofia moderna. Per I. Kant la q. è una delle 4 categorie principali, e anche nell’idealismo postkantiano il problema della q. resta quello della sua collocazione in seno al sistema deduttivo delle categorie. Nel pensiero ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] uno stato le cui esigenze non siano più distinte da quelle della società. D'altro lato, col trapasso ideale dello stesso idealismo di sinistra nel positivismo comtiano e col confluire in esso degl'interessi mentali del Settecento francese, i problemi ...
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UNITÀ
Rodolfo MONDOLFO
. Filosofia. - Nella storia della filosofia il concetto d'unità interessa tanto il problema metafisico quanto il gnoseologico.
Già nella speculazione religiosa, che precede e [...] sono anche le dottrine positivistiche assumenti l'omogeneo o l'indistinto a principio dell'evoluzione naturale; monistico l'idealismo con la sua affermazione dello spirito assoluto, anche se contrastata in talune correnti dal pluralismo dei soggetti ...
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ULRICI, Hermann
Heinrich LEVY
Filosofo e storico della letteratura, nato a Pförten (Bassa Lusazia) il 23 marzo 1806, morto a Halle l'11 gennaio 1884. Insegnò dal 1833-34 all'università di Berlino, dal [...] fatti contenuti nell'esperienza umana un loro valore di fronte a un pensiero assoluto. L'U. desidera conciliare l'idealismo col realismo, la filosofia con la religione e la scienza empirica, come vuole dimostrare espressamente lo scritto Glauben und ...
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WARD, John Quincy Adams
Delphine Fitz Darby
Scultore, nato presso Urbana, Ohio, il 29 giugno 1830, morto a New York il 1° maggio 1910. Fu il primo scultore americano importante che ruppe la tradizione [...] al Beecher è il suo capolavoro (1891). Nel monumento Garfield, opera tarda, il W. fa una leggiera concessione all'idealismo plastico europeo.
Nel 1863, fu eletto socio della National Academy of Design; di essa divenne accademico nel 1863 e presidente ...
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Filosofo tedesco, nato nel 1842 in Coswig, morto a Berlino nel 1918. Professore dal 1873 al 1912 nell'università di Marburgo, vi capeggiò quella corrente filosofica che prese appunto il nome di scuola [...] volere, l'estetica, come teoria del puro sentimento: cioè le tre indagini dei principî trascendentali che condizionano l'obiettività ideale delle sfere teoretica, etica ed estetica. Il mondo dell'eticità ha, per il C., il suo principio nella libera ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dal soggetto, cioè come Ente o principio ontologico e non solo gnoseologico, si realizza nel giudizio sintetico a priori o formula ideale "l'Ente crea l'esistente", che pone nell'atto creativo l'origine del mondo, e da cui scaturisce, in ragione dell ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] confessava di essersi postumamente ritrovato in talune pagine del Bergson, da lui letto assai tardi. Ma certo è vero dell'idealismo crociano, come si può vedere nel Croce stesso editore perlomeno non superstizioso (così del De Sanctis) e promotore d ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...