GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] ; Sulla italiana riforma della medicina e sopra alcuni casi di avvelenamento); gli scritti sulla dottrina vitalistica (Dell'idealismo inmedicina; Il vitalismo applicato alla fisiologia e alla patologia, premesso un esame critico delle moderne teorie ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] del giudizio scopre in essi i rapporti e non li pone come propria creazione, evitando così di cadere in una forma di idealismo assoluto. Il D., dunque, ammette con Kant che il fenomeno conoscitivo è la risultante e la sintesi di sensazioni e giudizi ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] raccoglie gli scritti più interessanti del B. nel campo della critica cinematografica).
Pur muovendosi inizialmente nell'ambito dell'idealismo, il B. non si appagava del solo crocianesimo; seguiva anche posizioni di autori come Vossler, Lion, Parente ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] e temi del cinema di C.: la capacità di affrontare trasversalmente le contraddizioni storiche e sociali del proprio Paese, l'idealismo lirico di uno sguardo che pone in primo piano l'umanità dei personaggi ‒ interpretati da attori diretti con sicura ...
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TROJANO, Paolo Raffaele
Jonathan Salina
TROJANO, Paolo Raffaele. – Nacque a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) il 25 gennaio 1863 da Nicola in una famiglia di abbienti proprietari terrieri.
Studiò filosofia, [...] accademica. Il suo nome fu, nei primi del Novecento, a più riprese osteggiato dai maggiori pensatori del contemporaneo idealismo italiano, Croce e Giovanni Gentile, che presero di mira tanto Trojano quanto il maestro Filippo Masci, ritenendoli ...
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SANTINELLO, Giovanni. –
Gregorio Piaia
Nacque a Padova il 1° febbraio 1922, primogenito di Diego, geometra e gerente di un’azienda meccanica, e di Pia Toninello, diplomata maestra e casalinga.
Conseguita [...] era favorevole a una continuazione della metafisica di tipo personalistico, legata non soltanto alla matrice pur lontana dell’idealismo, ma anche alla personalità esuberante ed entusiastica di Stefanini, che sembrava averne saturato le forze e gli ...
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Native Land
Peter von Bagh
(USA 1937-40, 1942, bianco e nero, 80m); regia: Leo Hurwitz, Paul Strand; produzione: Leo Hurwitz, Paul Strand per Frontier Film; sceneggiatura: Leo Hurwitz, Paul Strand, [...] e l'immagine dei presidenti americani (non sotto forma di busti di gesso, ma in carne e ossa e con tanto di ribaditi ideali).
Contro questa tradizione e contro l'immagine di un'americanità pura e idealizzata si disegna la critica amara del film. Gli ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] il tema dei rapporti fra logica formale-logica informale e analisi linguistica, M. Dummett, che riformula la disputa ontologica tra realismo e idealismo in termini di teorie del significato rivali, e S. Toulmin, R.M. Hare e P.H. Nowell-Smith per i ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] il 1820 e forma l’epoca della ragione; infine il graduale trapasso al periodo romantico, dominato dal pensiero trascendentalista, di origine idealista, che occupa gli anni tra il 1820 e la guerra civile (1861-65). All’affievolirsi di questa spinta si ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] come fenomenica. Conseguentemente l’oggetto non è oggetto assoluto, cosa in sé, ma fenomeno. Per J.G. Fichte invece, e per l’idealismo tedesco in generale, la c. è vista come processo che pone o produce il proprio oggetto: in questo caso, attuata l ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...