È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] , in tutta la storia del pensiero, da Platone ai Padri della Chiesa, a Comenio, a Rousseau, a Kant, ai più recenti idealisti. Fra i moderni però, chi lo ha afferrato e proclamato con la più accesa eloquenza, pur contaminandolo talora con principî d ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] invece il periodo attuale (primo trentennio del secolo XX). In Italia la reazione si è prevalentemente atteggiata come un ritorno all'idealismo assoluto di Fichte e di Hegel; ha come principali rappresentanti il Croce e il Gentile. Così l'uno come l ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] norma dell'operare, ma questa deriva dall'ordine politico che a sua volta è il riflesso di un ordine naturale o ideale. La libertà politica di cui godevano gli antichi non era incompatibile col riconoscimento e con l'esercizio della più ampia libertà ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] ed ebbe voga la partizione 'fin de siècle', che fu utilizzata sostantivamente e oggettivamente, in riferenza a un presunto contenuto ideale e morale, e parve quasi diventare una norma dell'azione e del costume" (19434, pp. 297-98). Ed è puntualmente ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] la fotografia è stato J. Szarkovskij, per decenni a capo di quel dipartimento, a ridisegnare il modello del museo ideale di quel tipo di immagine, sottolineando nel passato le maggiori personalità e scegliendo alcune foto-simbolo per le c. permanenti ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] rigore coincide con quella del metodo induttivo), ha pure l'ufficio d'esaminare e distinguere gli elementi compresi in un composto ideale o in una verità generale e allora può pure fare la funzione del procedimento deduttivo; alla sua volta il metodo ...
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KELLER, Gottfried
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato a Zurigo il 19 luglio 1819 da famiglia originaria di Glattfelden, morto nella stessa città il 15 luglio 1890. Il padre, un tornitore intraprendente [...] confermato nella devozione alla natura sentita come divina, e con tutta logica derivò dal materialismo feuerbachiano il proprio idealismo etico. In sede d'arte la professione di fede terrena importava l'esigenza di superare le astrattezze ...
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Filosofo francese, nato a Parigi il 18 ottobre 1859, da famiglia israelitica irlandese. Uscito dall'École normale nel 1881, nello stesso anno divenne agrégé de philosophie. Insegnò successivamente nei [...] renderla praticamente efficace. Ciò spiega come lo spirito sia stato definito memoria. Così l'abisso, che realismo e idealismo collocano fra spirito e materia, può essere colmato: se la tensione qualitativa della nostra percezione concreta si allenta ...
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RIMBAUD, Jean-Arthtur
Luigi VILLARI
Poeta francese, nato a Charleville il 20 ottobre 1854, morto a Marsiglia il 10 ottobre 1891. L'ambiente familiare e la madre austera favorirono lo spirito di rivolta [...] e deluso, il R. tornava alla realtà, lasciando la letteratura per la vita.
I simbolisti del 1885 s'interessarono molto a quell'idealismo, al colorismo del curioso sonetto Voyelles; ma l'influsso non fu profondo come quello di Mallarmé e Verlaine. La ...
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GREENE, Robert
Piero Rebora
Poeta, drammaturgo e prosatore inglese, nato a Norwich probabilmente nel 1558. Nel 1575 fu immatricolato a Cambridge, ma più tardi ottenne anche il titolo di magister artium [...] pieno d'intenzioni morali nei suoi drammi; nei quali alcuni caratteri, specie femminili, sono delineati con grande nobilità e idealismo. Lo stile di G. è purtroppo infetto del peggiore eufuismo, enfatico e manierato; ma al G. va riconosciuto il ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...