Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] d'intransigente osservanza della lettera francescana. Certo, grande fu l'influenza dei suoi scritti sopra molti frati. L'idealismo del vecchio lottatore ispirò i primi passi del beato Paoluccio Trinci (1368), i frati minori osservanti nel concilio di ...
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RHODES, Cecil
Gennaro Mondaini
Uomo politico inglese, nato a BishopStartford nella contea di Hartford il 5 luglio 1853. Quinto figlio d'un parroco protestante, veniva avviato alla carriera paterna, [...] vita mineraria e finanziaria del Sud-Africa, egli accumula senza scrupoli ricchezze su ricchezze, ma non perde di vista il grande ideale politico, che resta il fine supremo della sua esistenza. A 28 anni, nel 1881, entra nella vita pubblica con un ...
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. La parola divenire (γίγνεσϑαι) fu adoperata per dinotare la rivoluzione continua delle cose. "Tutto scorre e nulla permane", e però non si può dire che le cose siano: il loro essere consiste nel passare, [...] nel molteplice. Secondo Herbart, che fu il più grande oppositore di Hegel, il divenire implica la realtà del nulla. Per l'idealismo attualistico il divenire è la categoria unica, fondamentale, o la mentalità pura, la quale in quanto si realizza è la ...
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SENSISMO
Guido Calogero
Termine filosofico, che nell'uso italiano viene normalmente distinto da quelli di "sensazionismo "e di "sensualismo": infatti mentre quest'ultimo designa soprattutto la teoria [...] "sensazionismo" o "sensazionalismo" che da quello di "sensismo". Così intese, anche le verità scoperte e difese dal sensismo vengono quindi a confluire, e a trovare la loro giustificazione, nel generale idealismo gnoseologico dell'eta contemporanea. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] come giusto mezzo, appunto europeo, tra le influenze tedesca e francese, e quindi anche al di fuori dei nostri confini ideali, per quanto problematici essi appaiano. E in quello stesso 1945, per Momigliano era il «piano europeo» il banco di prova ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] quanto tale, e che ha tuttora per essa il segreto d’un’immanente giovinezza, d’una perenne attualità»40.
Questa visione ideale del papato al servizio dell’umanità intera sta alla base di tutta l’azione svolta dal sostituto e dalla sua équipe durante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] (G. Della Volpe, Logica come scienza storica, 1950, 19693, p. 188).
Marx ha dissolto da un lato le nebbie dell’idealismo speculativo e dall’altro l’ideologia astorica dell’economia politica, elaborando l’effettivo metodo scientifico che è tale perché ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] che in un'età mercantile come quella Ming fossero di scena il pragmatismo e il materialismo tanto quanto l'idealismo. Le comunicazioni si potenziavano, i beni circolavano e la gente viaggiava di più; i casati dei proprietari terrieri crescevano ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] essere invece controllata e limitata e i conflitti prevenuti o fatti cessare, oppure ancora evitati quando è possibile farlo.
L'idealismo ottimista scalda i cuori e può far sentire migliori i suoi fautori, ma storicamente è stato all'origine dei più ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] l'altra, cioè la civiltà industriàle che si è affermata vittoriosa nel secolo scorso ed è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d'America. La civiltà qualitativa s'identifica, per il F., con la filosofia del limitato, la ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...