In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] perifrasi andare o venire + gerundio e, in misura più ridotta, stare + gerundio, sono attestate già agli albori della linguaitaliana. In entrambi i casi, fatte salve le tracce di un processo di grammaticalizzazione già avviato, il verbo modificatore ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] (1988), Portoguese, in Harris & Vincent 1988, pp. 131-169.
Rohlfs, Gherard (1966-1969), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll. (1a ed. Historische Grammatik der Italienischen Sprache und ihrer ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] voll., vol. 2º, Formenlehre und Syntax).
Salvi, Giampaolo & Vanelli, Laura (1992), Grammatica essenziale di riferimento della linguaitaliana, Novara, Istituto geografico De Agostini; Bagno a Ripoli, Le Monnier.
Serianni, Luca (1988), Grammatica ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] o non di meno (congiunzione).
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (2007), Il Sabatini Coletti. Dizionario della linguaitaliana 2008, Milano, Rizzoli-Larousse.
Anward, Jan (2000), A dynamic model of part-of-speech differentiation, in ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della linguaitaliana, Bologna, Zanichelli, pp. 272-337.
Rohlfs, Gerhard (1968), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti,Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] ) [məˈsɛnd dəˈfɔtːə] lett. «mi sento di fottere» cioè «mi sento fottere, preso in giro»
Nell’evoluzione storica della linguaitaliana la presenza o assenza della marca di può aver subito dei cambiamenti, sicché verbi che in italiano antico non erano ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] -103.
Posner, Rebecca (1996), The Romance languages, Oxford, Oxford University Press.
Rohlfs, Gerhard (1968), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 2° (Morfologia) (1a ed. Historische ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] è impazzita o Maria si è addormentata.
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (2007), Il Sabatini Coletti. Dizionario della linguaitaliana, Milano, Sansoni.
Dubois, Jean et al. (1979), Dizionario di linguistica, a cura di I. Loi Corvetto & ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] Viviani 2005).
In effetti, frasi scisse con messa in evidenza del soggetto sono rintracciabili lungo tutto il corso della linguaitaliana, al punto che le prime attestazioni risalgono alla ➔ Scuola poetica siciliana:
(36) Vostro amor’è che mi tene in ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] ), La predicazione: teoria e applicazioni all’italiano, in Sintassi e morfologia della linguaitaliana d’uso. Atti del XVII congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Urbino, 11-13 settembre 1983), a cura di A. Franchi De Bellis ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...