PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] ma che giunse invece nelle mani del figlio primogenito Tiburzio, Archivio storico artistico archeologico e letterario della città e provincia di Roma, I (1876 Novara et al., Ravenna 2012a, pp. 83-92; Ead., Sulla via del “vero”: un nuovo quadro di B. P. ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] della sua vita stava lavorando agli affreschi sulla volta della cappella Garganelli nella cattedrale surreali formazioni rocciose e città immaginarie; nei registri Delicate zone di luce riflessa intorno alle mani e ai volti dei santi richiamano ancora ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] alla prima esposizione, nella città papale, oltre ad una del soggetto dantesco, Ugolino si morde le mani, olio, già presso il Germani a Cremona di tregua concessi dal male, che influiva anche sulla vista, lavorava alle due opere estreme, in ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] del doge Giovanni dell'Agnello, oggi scomparsa, sulla facciata della chiesa di S. Francesco. Kreytenberg particolari - soprattutto le braccia e le mani - indicano, tuttavia, come l' campanile del duomo della stessa città. Inoltre nella Madonna con il ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] con quest'opera affiancarsi e sostituirsi alle mani lombarde autrici ancora in questa chiesa della lunetta bianchi è supponibile sulla base, oltre che di riscontri documentari, della parimenti precoce dotazione da parte della città di un grande ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] indagare sulla sua formazione.
L’essenzialità d’impostazione e la focalizzazione su dettagli quali le mani Bartoli, Notizia delle pitture, sculture, ed architetture… di tutte le più rinomate città d’Italia, I, Venezia 1776, p. 75, II, 1777, pp. ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] Costretto a fuggire, si rifugiò nei pressi della città, in una grotta sulla quale in seguito venne edificata l'abbazia di Italia settentrionale da strette influenze, ma non da identità di mani, anche se Lacoste (1976) ha proposto l'identificazione ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] . 67). All'esterno, sul lato destro, impostato sulla prima delle due celle della crypta ferrata, si eleva riferibili a più mani, un elemento IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] Becket - arcivescovo della città fatto uccidere dal re Enrico S. Gabriele, di epoca normanna, posta sulla navata destra della cripta (articolata in miniaturistica di C. era infatti ormai passata nelle mani di artisti laici e l'attività delle scuole ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] della sua nomina a priore di S. Martino nella stessa città laziale (30 nov. 1336). Ma il primo documento noto della Guardaroba, dove nessuna delle mani (almeno tre) che vi e ai miracoli post mortem, si snodano sulla volta e lungo le pareti in una ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...